Matteo Boniciolli, come al solito mai banale ha parlato delle prospettive del basket italiano dopo la fine dell’emergenza Coronavirus, dando ormai per bruciata questa stagione ma soprattutto parlando di fosche nubi che si addensano sulla prossima, a causa dei danni economici correlati alla pandemia.
Ecco un estratto delle sue dichiarazioni all’edizione bolognese de La Repubblica.
Qualsiasi decisione venga presa, ormai la stagione è finita e bisogna capire come poter iniziare la prossima. Si parla di tantissimi porti, sanità al collasso, economia in ginocchio e ci chiediamo chi vincerà lo Scudetto o la Serie C molisana? Ma chi se ne frega. Invece di perdere tempo a capire come concludere i campionati, bisognerebbe capire come si ripartirà il prossimo anno con la catastrofe economica in atto: aziende che con tutti i dipendenti in cassa integrazioni vorranno ancora investire nel basket? Ci sarà ancora la possibilità di racimolare budget sufficienti alle leghe professionistiche? Come faremo a convincere gli stranieri che è sicuro venire a giocare in Italia? Cambierà tutto e ognuno dovrà accettare drastiche riduzioni al proprio stipendio. Poi bisognerebbe aspettare di avere un quadro più chiaro prima di fare dichiarazioni, aspettiamo una ventina di giorni altrimenti si perde ogni credibilità, come i politici che urlano di non fermarsi e poi si affrettano a chiudere ogni cosa.
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