Maya Moore ha annunciato nelle scorse ore di avere intenzione di saltare anche la prossima stagione WNBA, dopo quella già bypassata la scorsa estate. La giocatrice delle Minnesota Lynx ha preso questa decisione per una nobile causa: vuole spingere per una riforma della giustizia e liberare un uomo secondo lei incarcerato ingiustamente con una sentenza di 50 anni di reclusione.
Moore, appassionata di giustizia, ha incontrato Jonathan Irons, l’uomo incarcerato, nel 2017 presso il Jefferson City Correctional Center in Missouri: il reato di cui è accusato è di rapina e aggressione con un’arma nei confronti di una persona all’interno della sua casa. La ragazza, prima chiamata assoluta al Draft 2011, quattro volte campionessa WNBA, MVP delle Finals nel 2013 ed MVP nel 2014, ha comunque dichiarato al New York Times di non aver ancora deciso di ritirarsi, ma sicuramente non giocherà le Olimpiadi con Team USA. “Sono davvero in un buon momento della mia vita” – ha detto Moore “E non voglio cambiare nulla. Il basket non ha occupato molto spazio nella mia mente. Mi sono potuta riposare e connettere con le persone intorno a me, passando del tempo con loro dopo tanti anni in viaggio. E sono stata in grado di esserci per Jonathan”.
Minnesota Lynx star Maya Moore has decided to skip another WNBA season to focus on her effort to free a man she believes was wrongfully convicted. https://t.co/f99gOfqyMh
— NYT Sports (@NYTSports) January 22, 2020
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