Meo Sacchetti: “7 anni in Sardegna non si dimenticano, che bello vedere tanti italiani in campo in una finale!”

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Coach Meo Sacchetti si è raccontato a La Stampa, durante una visita alla Luiss Roma, dove si sta allenando la nazionale universitaria di coach Andrea Paccariè: tanti i temi trattati nell’intervista, dalle finali scudetto alla Nazionale, passando per Sassari, Milano ed i complimenti a Scariolo per la vittoria del titolo NBA.

Delle convocazioni parlerò dopo la finale scudetto, vedremo tutti il 22 Luglio e da lì capiremo le condizioni della squadra, dico solo che mi sta facendo molto piacere il fatto che si vedano tanti italiani nelle due squadre che si stanno giocando la finale. Chi vince tra Venezia e Sassari? Non faccio il tifo per nessuna delle due, anche se 7 anni in Sardegna non si dimenticano facilmente, l’aspetto fisico sarà determinante sull’esito della serie.
L’attesa per il Mondiale è tanta ma non puntiamo dritti alla Serbia, pensiamo partita per partita, prima ci sono le Filippine e l’Angola.
Messina a Milano? E’ il nostro miglior coach, porterà tanta professionalità e tanta tecnica“.

Infine, una battuta su Petrucci: “Dice di me che sono la sua pietra più preziosa. Lo dice finchè vinco, poi chissà!”.

Francesco Manelli

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