Treviso, i tifosi:”Malbasa non si tocca”

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In casa De Longhi è pronta la rivoluzione, questo è ben noto da tempo: alcune partenze sono già state definite dalla società e altri giocatori sono in uscita. La compagine veneta finora ha sempre cercato di mettere in piedi un mercato mirato, volto esclusivamente alla costruzione di un gruppo amalgamabile, mentalmente solido e vincente sul campo: caratteristiche che poi sono emersi anche nei singoli giocatori.

Ed è proprio su un singolo giocatore che ci focalizziamo: Dorde Malbasa. L’atleta classe 1995, nonostante l’impegno e la professionalità dimostrata per il club; quest’anno non sarà confermato, essendo fuori quota under. Tuttavia un’altra entità si è mossa per trattenere il giocatore: i tifosi. I “Fioi dea sud“, il gruppo più caldo della tifoseria trevigiana, appena saputo del quasi certo addio al giocatore croato, ha di fatto deciso di lanciare un appello ai piani alti tramite una lettera di seguito riportata:

L’anima non si vende! La nostra storia recente è cominciata alle Piscine, cinque anni fa. Molta strada è stata fatta, molta strada è ancora da fare. Ciononostante, non vogliamo che ora venga dissipato lo spirito di quella stagione di speranza e di rinascita, lo consideriamo parte del nostro Dna. Allora, come oggi, in campo c’era un giocatore: Dorde Malbasa. Non possiamo permettere che, a causa di un regolamento restrittivo sui tesseramenti H destino di Malbasa sia lontano dalla sua gente. Per cui dato che i regolamenti stessi lo prevedono, dichiariamo la nostra possibilità a farci da garanti riguardo al pagamento della multa per il tesseramento. Qualora la società, tra le pieghe del bilancio, non fosse in grado di trovare i soldi per pagare la multa stessa, ce ne faremmo carico noi come Fioi dea Sud, assieme a chi volesse aiutarci in questo progetto. Siamo dell’idea che il basket, e lo sport in genere, non sia solo una questione di numeri e che ci siano delle logiche che vanno oltre la logica stessa. Con questo, non vogliamo mettere in difficoltà la società la quale è libera di fare le valutazioni del caso, tenendo sempre in mente, però, che siamo partiti in un certo modo e che questo spirito dovrà essere preservato a qualsiasi costo. Non siamo e non saremo mai una realtà assimilabile ad altre, non saremo Faust che vende la propria anima. Ci auguriamo che Dorde, la prossima stagione, come ha sempre fatto, possa contribuire a portarci dove abbiamo sempre meritato di stare. I Fioi dea Sud

Il tesseramento suppletivo per Malbasa si alzerebbe da 5.000 a 15.000 euro.

 

Federico Gaibotti

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