Il rapporto tra Metta World Peace e il defunto Kobe Bryant è stato un classico caso di nemici un tempo che si sono trasformati in grandi amici.
Ron Artest ha recentemente incontrato i suoi ex colleghi NBA, Stephen Jackson e Matt Barnes, nel podcast All The Smoke di Showtime.
Ovviamente, la sua apparizione nello show di successo non sarebbe stata sufficiente senza la condivisione della sua storia preferita relativa a Kobe. World Peace ha ricordato la volta in cui si è scontrato con Bryant e ha appreso quanto fosse un “killer” sul parquet.
“Vado dall’arbitro e gli dico: ‘Non hai visto cos’ha fatto?’ E lui mi disse : ‘No, non l’ho visto’.
“Allora vado da Kobe e gli dico ‘Fratello mio, non farlo mai più’… Ma a Kobe non importava, Kobe era concentrato sul gioco. Kobe era un killer. Era diverso dagli altri e da quel momento ho veramente iniziato ad ammirarlo”.
Considerando la minacciosa reputazione di Metta World Peace in campionato, la maggior parte dei giocatori si sarebbe tirata indietro se l’avesse avuto all’orecchio. Kobe Bryant, tuttavia, era di una razza diversa e non si sottometteva a nessuno.
- EA7 Milano-Virtus Bologna, ricominciamo da dove ci siamo lasciati - 21 Settembre 2023
- Beverley ha detto che è “una c***ata” associare Leonard, George e i Clippers al load management - 21 Settembre 2023
- Austin Rivers critica gli Hornets per aver puntato su giocatori “problematici”, che non aiutano lo sviluppo di LaMelo - 21 Settembre 2023