Nella notte, prima della gara tra Miami Heat e Boston Celtics, i giocatori delle due squadre hanno deciso di inginocchiarsi durante l’inno nazionale americano: la prima volta che accade in stagione dopo che era avvenuto prima di ogni partita nella “bolla” di Orlando. La decisione delle due squadre, protagoniste di un incontro prima della palla a due, è dovuta alla mancata condanna per l’omicidio di Jacob Blake, l’afroamericano ucciso dalla polizia la scorsa estate, e alla differenza di trattamento, da parte delle forze dell’ordine, dei manifestanti del Black Lives Matter rispetto ai rivoltosi che hanno invaso il palazzo del Congresso a Washington nelle scorse ore.
L’unico giocatore a non inginocchiarsi è stato Meyers Leonard, che non lo faceva nemmeno nella “bolla”. Il lungo degli Heat aveva già spiegato di avere uno stretto legame con l’esercito americano, essendo anche suo fratello un soldato, e per questo motivo di voler comunque rendere omaggio alla sua Nazione, nonostante supportasse il movimento Black Lives Matter.
Meyers Leonard again stands for anthem. pic.twitter.com/BnLDbXvWSF
— Ira Winderman (@IraHeatBeat) January 7, 2021
- Kelly Oubre Jr trova finalmente squadra: annuale a Philadelphia - 19 Settembre 2023
- Bruno Caboclo beffa la Reyer Venezia: giocherà la preseason col Maccabi Ra’anana puntando alla NBA - 18 Settembre 2023
- Winning Time finisce qui: la serie viene cancellata da HBO dopo due stagioni - 18 Settembre 2023