Michael Beasley si prende a pugni, necessario l’intervento del medico. Rodney Stuckey si autofrattura il pollice.

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michael-beasley-miami-heatSi avete letto bene, non è un titolo scritto per attirare l’attenzione ma sono fatti realmente accaduti nella notte.

Durante la partita Miami Heat – Detroit Pistons è successo di tutto e di più. Lo show è stato iniziato dal solito Michael Beasley, protagonista di almeno una cavolata al mese. Questa volta riesce addirittura a farsi del male da solo: dopo il primo tiro sbagliato della partita, mentre tornava in difesa, l’ala ha iniziato a prendersi a pugni sulla testa con una certa forza. Durante il corso della partita B-Easy ha poi accusato dei fastidi e alla fine è stato necessario l’intervento del medico.

A fine partita poi è stata la volta di Rodney Stuckey, anche lui capace di provocarsi un infortunio. Questa volta l’entità del danno è ancora maggiore: un mese di stop. La guardia dei Pistons è riuscita nell’impresa di fratturarsi il pollice chiudendolo nella portiera della sua automobile. Un genio.

Luca Diamante

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