Michael Jordan sul razzismo: “Non posso più stare in silenzio”

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Dopo anni di silenzio in merito all’argomento delle violenze subite dagli afro-americani negli Stati Uniti, Michael Jordan ha sentito il bisogno di esprimere tutto il suo disappunto, parlando in maniera molto diretta tramite una lettera pubblicata sul sito theundefeated.com.

Un esausto MJ cerca di trovare un attimo di concentrazione per riprendere la gara

Come americano orgoglioso di esserlo, come un padre che ha perso il suo di padre in un atto di violenza senza senso, e come nero, sono stato profondamente turbato dalle morti degli afro-americani per mano di agenti di polizia ed ho provato rabbia per il codardo atto di odio compiuto da chi ha ucciso i poliziotti. Sono vicino alle famiglie che hanno perso le persone amate, conosco tutte le loro sofferenze molto bene“. Sempre nella lettera, il proprietario degli Charlotte Hornets ha annunciato che donerà 1 milioni di dollari l’una a due associazioni: l’Insitute for Community-Police Relations e il fondo di difesa legale del Naacp. Anche se, continua Jordan, “so bene che non bastano le donazioni a risolvere il problema: ma spero che aiutino due associazioni che stanno facendo un lavoro straordinario“.

Francesco Sessa

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