E’ un Micheal Beasley parecchio convinto di se stesso ed in cerca di rivalsa quello che si è presentato ai New York Knicks in un’intervista al New York Post. L’ex giocatore di Miami, Phoenix, Minnesota, Houston e Milwaukee ha chiesto rispetto dopo nove stagioni in NBA in cui ha segnato 12.6 punti di media in poco più di 23′.
Guardate i miei nove anni di carriera, sono sempre stato capace di segnare. Sono stato sempre una macchina da canestri. Nessuno può fermarmi, nessuno mi ha fermato negli ultimi nove anni. Ogni volta che toccavo la palla, il mio difensore si spaventava. Sono arrivato ad un punto della mia carriera in cui sono semplicemente stufo che non mi venga riconosciuto quello che sono. Sono sempre stato tranquillo, senza parlare troppo. Non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma voglio io il rispetto. Per gli ultimi nove anni sono stato un canestro che cammina. Tutte le volte che serve un punto, io ti dò un punto, non importano le circostanze o chi è il mio difensore in quel momento.
Insomma, Beasley è carico. La sua avventura ai Knicks però non è iniziata proprio nel migliore dei modi: come scritto su Twitter, la macchina del giocatore è stata rubata proprio ieri. Lui, comunque, l’ha presa abbastanza sul ridere.
Someone just stole my car…. out my driveway of all places
— Michael Beasley (@easyst0) 18 agosto 2017
Funny shit ever!!! Well I guess Let me know if you see a ram 1500 around 😂🤣😂🤣 seriously though
— Michael Beasley (@easyst0) 18 agosto 2017