Chris Paul ha scontato la prima delle due gare di squalifica inflittegli dalla NBA, dopo la rissa con Rajon Rondo di due notti, nella sfida persa dai suoi con i Los Angeles Clippers. Il playmaker non ci sarà nemmeno per la prossima partita contro gli Utah Jazz, e Mike D’Antoni ha esplicitamente detto di non essere per niente d’accordo con le sanzioni della Lega.
Il coach, in particolare, ha difeso il proprio giocatore tornando sullo sputo che Rondo gli avrebbe tirato e che di fatto avrebbe iniziato il tutto:
La decisione non è equa. Non è equa. Se guardate il video, vedrete lo sputo, se guardate tutto… Capisco che Paul possa prendere una partita di sospensione, ma cosa doveva fare? Stare lì e farsi sputare e poi prendere un pugno in faccia e dire: “Va bene, ok”? Non ha senso per me.
La NBA sta facendo del suo meglio. E’ una situazione difficile, lo capisco. Noi andremo avanti, andrà tutto bene. Solo non penso che sia stata una sanzione equa.
- Settimana da INCUBO per la famiglia Porter: Coban condannato a 6 anni di carcere - 19 Aprile 2024
- EuroLega, la griglia Playoff dopo l’eliminazione della Virtus Bologna - 19 Aprile 2024
- Due italiane in WNBA: il ritorno di Cecilia Zandalasini - 19 Aprile 2024