Questo periodo dell’anno è un momento di valutazioni per le franchigie NBA, quasi tutte le squadre sono al completo, i Free Agents migliori hanno trovato casa da tempo e alle squadre non resta che completare il roster con qualche tassello qua e là, soprattutto per la panchina.
Gli Atlanta Hawks sono stati senza dubbio la maggior sorpresa della passata stagione regolare, chiusa a quota 60-22 ed il primo posto ad Est, il secondo miglior record della Lega dietro solo ai Warriors; fondamentale per questo successo è stata la panchina di coach Budenholzer, da cui uscivano i vari Schroder, Mack, Sefolosha, Antic, Bazemore e Mike Scott.
Proprio la carriera di quest’ultimo potrebbe essere a rischio, non per un infortunio, ma per un fatto ben più grave: il 30 di Luglio è stato infatti fermato ed arrestato dalla polizia di Homer, Georgia, per essere stato trovato in possesso di una grande quantità di sostanze stupefacenti, in particolare ben 35.2 grammi di marijuana e 10.9 grammi di MDMA. Questo reato potrebbe costare fino a 25 anni di reclusione per l’ala degli Hawks (10 per la marijuana e 15 per l’MDMA) e Scott dovrà aspettare ben dopo l’inizio della stagione regolare per conoscere la data d’inizio del processo che lo vedrà protagonista ed il processo stesso potrebbe durare per mesi e pregiudicare l’intera stagione del giocatore.
Scott ha un contratto fino alla stagione 2016/2017 con Atlanta, con l’ultimo anno non garantito.
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