Milano a Sassari non sbaglia mai, ora match-point fra due giorni !

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DINAMO SASSARI 56                OLIMPIA MILANO 63

Il PalaSerradimigni si rivela ancora un fortino sicuro per l’Olimpia Milano che batte con merito la Dinamo Sassari dopo aver sempre condotto la gara. Ottava vittoria su 8 partite in questo palazzetto per le red shoes che anche senza trovare mai la fuga decisiva, riescono a mantenere sempre calma e sangue freddo. In una partita offensivamente povera, il Banco di Sardegna paga la giornata no di tutti i suoi uomini migliori al tiro e si verifica ciò che si sospettava da tempo: senza l’arma del tiro da fuori, Sassari non ha nulla per far male con costanza. Siamo ora sul 3 a 1 e chi si aspettava delle semifinali equilibrate e combattute, finora è rimasto abbastanza deluso.

Banchi decide di riproporre il quintetto della partita precedente senza Langford, mentre Sacchetti si riaffida a Travis Diener accanto al cugino Drake con Marques Green inizialmente in panchina.

Altra positiva serata per Samardo Samuels
Altra positiva serata per Samardo Samuels

Si riparte da dove si era finito ossia da Alessandro Gentile che timbra per primo il tabellino. Sono sia lui che Samuels  a trascinare i bianco-rossi in nuovo super inizio come due giorni fa: gli ospiti infatti volano subito sul 13 a 6 ma stavolta i sardi sono bravi a reagire immediatamente grazie all’apporto di un ottimo Eze. Arrivano poi i primi canestri pesanti targati Sacchetti e D. Diener che permettono al Banco di riavvicinarsi e recuperare fiducia in attacco. Samuels però è una garanzia in area sia per punti che per rimbalzi così l’EA7 chiude avanti la prima frazione sul 21 a 20.

Nel secondo periodo gli attacchi iniziano a fare molta più fatica e per 5 minuti abbondanti raramente si vede una retina muoversi con Milano che ha in Hackett di nuovo un protagonista mancante e in Jerrells un suo sostituto che non riesce a far girare squadra e pallone. Così,  sale in cattedra d’un tratto Keith Langford che con delle pregevoli giocate scava un nuovo solco portando i suoi sulla doppia cifra di vantaggio (26-36). Doppia cifra raggiunta anche per l’ex Bologna, in grado di mostrare il suo repertorio completo con triple, schiacciate ed arresto e tiro. Solo due liberi di Travis Diener permettono ai padroni di casa di accorciare a quota 28 prima dell’intervallo. Punteggio bassissimo e solo il sopracitato Langford in doppia cifra, con la Dinamo che invece non riesce a trovare un protagonista in nessuno dei suoi giocatori.

Secondo tempo e il motivo della partita non cambia con le squadre che faticano molto in attacco, soprattutto Milano che sembra attraversare uno dei suoi blackout consueti. Sassari infatti con Eze, unico positivo fra i suoi e i primi punti in partita di C. Green si riporta sul -1 (40 a 41). L’Armani riesce a destreggiarsi anche stavolta grazie alle giocate di Moss e Wallace che inaugura con 4 punti il suo esordio in partita. Gli ultimi 10 minuti si aprono con una situazione molto equilibrata: 42 a 48.

Torna ad essere decisivo Keith Langford !
Torna ad essere decisivo Keith Langford !

Sassari tenta di riportarsi subito a pieno contatto con ManDrake che finalmente infila una tripla, seppur pazzesca. Le percentuali al tiro rimangono comunque troppo basse per i locali così Milano, anche senza strafare, riesce a mantenere dei preziosi punti di margine. La tripla di Marques Green però (primi punti del suo match), dà grande speranza al popolo del PalaSerradimigni (52 a 54). Gentile torna a vestire i panni del leader e firma un nuovo allungo ma di fatto a far calare il sipario sulla partita ci pensa che Brian Sacchetti che si fa fischiare un tecnico per proteste. Sul 52 a 60 c’è ormai poco da fare e alla fine gli ultimi punti sono solo per fissare il punteggio finale di 56 a 63. Milano ha reagito alla grande alla sconfitta casalinga in gara 2 e si appresta a chiudere i conti in casa sabato.  Sassari deve ingoiare ancora un boccone amaro ai playoff davanti i suoi tifosi dopo quello con Cantù della scorsa stagione. Avendo vinto al Forum ci si aspettava qualcosa in più da Mvp a soci ma è vietato arrendersi. Sabato si torna ad Assago e Sassari lì ha già vinto 2 volte in stagione. Se i proverbi vogliono dir qualcosa, questa serie ha ancora qualcosa da offrirci.

Mvp: Keith Langford: nulla da dire sulla solida prestazione di Samuels che si conferma molto affidabile, nè sulla continuità ormai trovata da Gentile, ma Keith si merita la palma di miglior giocatore della partita. Segna i punti del prezioso allungo del secondo quarto e quelli della sicurezza nel finale. Il tutto senza forzare e con ottime percentuali. Evidentemente il ruolo di sesto uomo gli fa bene.

TABELLINI: DINAMO SASSARI: Eze 12, D. Diener, C.Green 10        RIMBALZI: 40 (Eze 10)    ASSIST: 8 (D. Diener 3)      TIRI DA 2: 18/42     TIRI DA 3: 4/26    TIRI LIBERI: 8/10

EMPORIO ARMANI MILANO: Langford 17, Gentile 15, Samuels 13    RIMBALZI: 39 (Samuels 13)   ASSIST: 8 (Gentile 3)    TIRI DA 2: 19/36    TIRI DA 3: 5/23    TIRI LIBERI: 10/14

 

 

Bernardo Cianfrocca

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