Brescia spegne la luce nel finale, Milano rimonta e si aggiudica il match

Serie A Recap

EA7 Olimpia Milano – Germani Basket Brescia 74-71

(22-16; 23-19; 15-27; 14-9)

Mezzogiorno di fuoco al Forum di Milano, con l’EA7 che ha il pieno controllo del match per i primi 25′, poi Brescia infila un parziale di difesa e di grande forza in attacco per il vantaggio alla fine del terzo quarto. Nel finale punto a punto, la differenza la fanno Cinciarini e Pascolo con la difesa e i punti che puniscono gli errori biancoblu, che non chiudono il conto e subiscono la rimonta meneghina.

Partita subito movimentata con Brescia che riesce ad avvicinarsi al ferro con buoni risultati, mentre Milano punta sui tiri da fuori: la bilancia è a favore dell’Olimpia con Theodore che pesca tre triple consecutive per il 14-6 che vale il primo allungo biancorosso. Il n.25 però non si ferma toccando la doppia cifra di vantaggio (18-8) con 13 punti personali, poi la Leonessa stringe le maglie in difesa e si riavvicina con le rotazioni a -4; infine i liberi di Gudaitis chiudono il primo periodo sul 22-16. Nel secondo periodo, cambia il punto di riferimento dell’attacco milanese con Gudaitis che riscrive il +11 meneghino: Brescia prova a reagire, ma l’EA7 continua a percuotere con Cinciarini e vola sul 37-22. I biancoblu provano a ricucire lo svantaggio con i viaggi in lunetta, ma il 2+1 di Pascolo e la bomba aperta di Goudelock consentono ai milanesi di restare avanti 45-35 all’intervallo.

Al rientro in campo, altre due triple di Goudelock sanciscono il controllo dell’Olimpia sulla partita, con la Leonessa che proprio non riesce a sbloccarsi dall’arco, mentre trova importanti viaggi in lunetta con Landry che rallentano la volata dei meneghini (53-44); Hunt prova a dare uno strappo importante, con Theodore e Abass che provano a limitare l’impeto bresciano. Ma ormai Brescia è lanciata e con Moore e Luca Vitali fa esplodere i 1200 tifosi ospiti con un parziale di 12-0 che chiude il terzo periodo sul 60-62. La tensione cresce palpabile con le squadre che faticano a trovare la via del canestro, ma restando sempre punto a punto sul 63-64 a 5′ dal termine, poi Michele Vitali pesca una tripla importante per il +6 Brescia; la frenesia però spegne l’attacco ospite, poi i viaggi in lunetta dei padroni di casa valgono il -1 a 2′ dalla fine. Landry perde il pallone sulla pressione di Pascolo che vola e appoggia il +1: 70-69. Landry sbaglia ancora dall’arco, Goudelock va in lunetta e sigla il +3 a 15” dalla fine. Ancora una volta il pallone arriva a Landry ma la sua tripla è corta: Milano chiude il conto, 74-71 il punteggio finale.

Milano: Goudelock 13, Micov 7, Bortolani ne, Tarczewski, Cinciarini 8, Abass 6, Theodore 19, Bertans, Jerrells, Gudaitis 12, Pascolo 9, Cusin

Brescia: Moore 13, Hunt 16, L. Vitali 5, Landry 15, Ortner 4, Veronesi ne, M. Vitali 6, Moss 8, Sacchetti 4, Bushati 9, Traini ne

Federico Gaibotti

7 thoughts on “Brescia spegne la luce nel finale, Milano rimonta e si aggiudica il match

  1. Brescia ha una cosa che si chiama continuità. A questo livello fa tutta la differenza del mondo, e avendo cambiato meno di altre squadre, è quella che è uscita meglio dai blocchi di partenza.Rispetto all’anno scorso, Vitali è ancora più centrale nel gioco di Diana, e sull’asse con Hunt genera molto per i compagni. Vengono cavalcati molto di più i post basso di Moss, e Moore è cresciuto tantissimo, e ha un numero maggiore di possessi offensivi. Quello che mi sento di dire è che ieri Milano, figlia dei suoi blackout, ha ridato ritmo a una squadra che fino a quel momento aveva molto faticato. Complici un bonus speso troppo presto, gestioni di Theodore affrettate e poca lucidità, sulle palle recuperate Brescia ha fatto il parziale che ha cambiato la partita. Partita che per 25 minuti era in controllo da parte dell’Olimpia. In merito allo scudetto non saprei. Lo scoglio maggiore sarà quando si giocherà ogni 2 giorni. E’ vero che il chilometraggio sarà inferiore rispetto a chi gioca le coppe, però sarà da vedere come reagiranno Moss e Landry quando si giocherà ogni due giorni. L’ultimo anno di Moss a Milano ricordo molto bene le sue difficoltà fisiche quando doveva sostenere due partite a settimana.

  2. Sulla tripla di Michele Vitali ho pensato seriamente che espugnassero anche Milano. Grande reazione di Milano ma forse con un minimo di scaltrezza in più la potevano portare a casa. Comunque per Brescia è una di quelle stagioni in cui hai scelto bene sul mercato e gira tutto a favore, il progetto a lungo termine è un’altra cosa. E non so se ci sono le basi per realizzarlo, per ora si godono l’annata.

    1. Mah io te lo dico proprio da bresciano. Scudetto manco per sogno, seguire e sostenere la squadra ok, ma non è peccato godersi un’annata in cui hai un record impensabile. :)

  3. Beh non tutti. Certo quando si perdono le partite e qualcosa non quadra, bisogna essere obiettivi ed individuare cosa non va bene: oggi Brescia ha perso perchè ha smesso di segnare nel momento in cui serviva tenere alto il distacco, contro Sassari la partita è stata persa per colpa di un errore individuale. C’è l’entusiasmo, vero, ma i piedi devono restare piantati a terra. 

  4. Seguendo Brescia su Facebook sto avendo l’impressione che ci sia poca umiltà e molta voglia di darsi botta. Tutti a farsi i complimenti, a festeggiare il primato, a dirsi vicendevolmente quanto sono bravi. Mai dire gatto…

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