Milano cambia marcia nell’ultimo quarto e passa sulla Grissin Bon

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EA7 MILANO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA  99-79  

(28-19; 19-18; 25-27; 27-15)

Stato di forma: se Milano è già certa aritmeticamente del primo posto, eggio Emilia arrivando da 5 vittorie consecutive è alla ricerca di un piazzamento tra le prime 4.

Assenze:  per Repesa assenti il lungo degente Dragic e Macvan mentre manca all’appelo per gli emiliani Strautins.

Quintetti: Hickman, Abass, Sanders, Pascolo, Tarczewski; De Nicolao, Della Valle, Aradori, Polonara, Cervi.

Parte forte l’olimpia trovando tre canestri in altrettanti tentativi dalla lunga distanza ma Reggio risponde con Aradori e le stoppate di Cervi. Primo quarto nel quale entrambe le formazioni trovano la via del canestro con continuità. Il primo strappo è di marca meneghina che, senza Cervi in campo, trovano il primo parziale chiudendo i primi 10 minuti avanti per 28-19. Non cambia la musica nel secondo periodo con Sanders a fare la voce grossa prima, e a spendere falli su Kaukenas poi, il quale guida i reggiani sino al -2. Prima dell’intervallo i 7 punti di Raduljica guidano l’Olimpia sul +10 col quale le squadre vanno al riposo lungo. 47-37 Milano.

Terzo periodo che si apre ancora nel segno di Milano che si porta sino al + 14 ma pio è Amedeo Della Valle sino ad ora silente e mettere i suoi di nuovo in partita a quota 53-52 con un parziale di 11-0 tutto suo. Di lì in poi la reazione dell’Olimpia è autoritaria e senza sbavature. Milano conduce e schiaccia la Grissin Bon negli ultimi 10 minuti imponendo un duro parziale di 27-15 che chiude la partita con largo anticipo. Milano vince 99-79.

MIGLIORI: MI: Raduljica, 20 punti con 7/8 da 2 e 6/7 dalla lunetta; RE: Della Valle, 19 punti, rimette i suoi in partita nel terzo quarto.

Tabellino:

MILANO: Mclean 6, Cinciarini 7, Pascolo 14, Fontecchio 9, Cerella 3, Simon 7, Tercewski 6, Raduljica 20, Abass 4, Sanders 14, Hickman 9.

REGGIO EMILIA: Aradori 17, Della Valle 19, Cevri 7, Polonara 11, Needham 5, Williams 9, Kaukenas 3, Gentile 2, Reynolds 4, De Nicolao 2.

Marco Fontanesi

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