EA7 OLIMPIA MILANO – BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 84-71
(27-11; 42-35; 64-52)
Milano c’è e lo dimostra, regola la Dinamo e si riporta in parità in questa serie di playoff.
Capitan Gentile, appoggiato dal compagno Hackett e Moss si riprende la rivincita, con punti, difesa e tantissima energia sul parquet.
Il Banco di Sardegna trova appiglio da Sosa e Brooks, mentre il tanto “odiato” Logan dalla curva del Forum non è decisivo come venerdì.
Per l’Olimpia ottime le prove anche dei lunghi Samules, Melli ed Elegar.
Ora la Serie si sposta in Sardegna, come l’anno scorso, sempre sul 1-1.
Hackett e Gentile partono subito forte, con la determinazione di volersi riscattare (5-2 al 3’). Sassari risponde e sorpassa con Sanders, ma i padroni di casa rispondono con un break di 5-0 targato Moss. In questo inizio la Dinamo fatica sotto canestro, specie a rimbalzo, sovrastata da maglie biancorosse. Melli si iscrive a referto e, sempre spinto da Moss, il vantaggio sale sul 20-6. L’Olimpia non ha intenzione di fermarsi, con Hackett in regia ed Elegar che concretizza assist, mentre dall’altra parte solo Sosa e Brooks tentano invani di metterci una pezza (27-11 al 10’).
Nella seconda parte però qualcosa s’inceppa: Milano perde un attimo fluidità offensiva, mentre in difesa commette ingenuità caricandosi di falli. Gli isolani ne approfittano e con Sosa si portano sul 29-21 a metà frazione. Kleiza ha la mano fredda, Sanders si divora il -4, ma Banchi respira con la sua coppia d’oro Hackett-Gentile (32-23). Samuels finalmente ritorna a giganteggiare in area pitturata, mettendo in difficoltà gli avversari, privi di Lawal, e si va al lungo intervallo sul 42-35.
Il Banco soffre più di Gara-1 la fisicità targata EA7, ma riesce con un quintetto un poco atipico a portarsi sul -14 (58-44). La tensione, già alle stelle, porta attimi di nervosismo da ambo le parti: alla Dinamo viene sanzionato un fallo tecnico alla panchina, dopo una protesta per un fischio a Sanders, mentre l’Olimpia subisce lo stesso risultato con Samules. Al 30’, però, il punteggio è ancora favorevole ai padroni di casa (69-54).
Gentile però vuole vincerla e il quarto periodo lo vede padroneggiare, siglando il massimo vantaggio (69-54). Sassari ci prova, ma più passano i minuti e più perde intensità. Il pivot giamaicano dalla lunetta segna il +14 (80-66) quando mancano 2’. Cinque punti di Sassari in chiusura, ma Milano gestisce il vantaggio che la porta al pareggio (84-71 al 40’).
EA7 MILANO: Ragland, Gentile 25, Brooks, Cerella 4, Melli 4, Kleiza, Elegar 6, Hackett 13, Samuels 14, Tabu, Moss 18. All. Banchi
BDS SASSARI: Logan, Sosa 18, Formenti 5, Sanders 11, Devecchi 1, Lawal 3, Dyson 13, Sacchetti, Vanuzzo 3, Brooks 6, Kadji 11. All. Sacchetti
Sono innamorato della palla a spicchi fin da ragazzino, quando tifavo gli Utah Jazz di Stockton e Malone; adesso ho un debole per Dirk Nowitzki, anche se prediligo maggiormente il basket giocato in Europa.
Seguo con devozione l’Olimpia Milano e da Settembre 2014 gestisco personalmente la rubrica dedicata alla Lega Basket Femminile.
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