AX ARMANI EXCHANGE MILANO – UMANA REYER VENEZIA 86-87
(29-20; 18-21; 14-23; 25-23)
L’Olimpia Milano si presenta allo scontro al vertice contro la Reyer Venezia forte dell’importantissima vittoria ottenuta nel turno infrasettimanale di Eurolega contro l’Olympiacos, con coach Pianigiani che decide di escludere Kuzminskas e Jerrells dalle rotazioni, oltre all’infortunato di lungo corso Gudaitis, mentre i lagunari, secondi in classifica, vengono da due vittorie al fotofinish contro Bologna e Sassari.
La gara si apre con la tripla di uno degli ex di giornata, MarQuez Haynes, ma l’Olimpia fa subito la voce grossa con un mega-parziale di 19-0 firmato dalle giocate di un superlativo Mike James, ben coadiuvato da Nunnally: un canestro di Watt mette fine al blackout di Venezia, ma sono ancora James e Della Valle a spingere Milano avanti; ci pensa Andrea De Nicolao a svegliare i suoi con 7 punti consecutivi ed un gioco da 3 punti di Tonut fissa il punteggio sul 29-20 dopo 10 minuti.
Il secondo quarto è l’opposto del primo, in cui la fanno da padrone i ritmi bassi: una tripla di Nedovic risveglia il Forum e costringe De Raffaele al timeout sul 37-23; da qui in poi inizia la lenta rimonta della Reyer, che inizia a riavvicinarsi con Biligha, poi Watt con un canestro e fallo firma il -6 sul 44-38. Il primo tempo si conclude con un canestro di Burns ed una tripla di Tonut, 47-41.
Venezia inizia il secondo tempo con il piglio giusto: 7-0 di parziale concluso con una bomba di Tonut porta Venezia avanti sul 47-48, la partita diventa intensa, anche perchè gli arbitri lasciano correre qualche contatto al limite e ad approfittarne è la Reyer, che con un contropiede concluso da Bramos costringe Pianigiani al timeout sul 51-54 del 15′. Le due squadre continuano a scambiarsi canestri, ma Milano appare svogliata e sotto ritmo rispetto al solito: Venezia fallisce molte occasioni per dilatare il vantaggio ed il terzo periodo si conclude sul 61-64 in favore della Reyer.
Una tripla di Cinciarini in avvio di quarto periodo riporta Milano avanti sul 66-64, ma è Watt il dominatore della gara che con 6 punti consecutivi fa tenere la testa avanti ai suoi. Con 6 minuti da giocare, Watt complica i piani di coach De Raffaele commettendo il suo quarto fallo e Milano ne approfitta: Tarczewski fa il vuoto sotto canestro e Nedovic colpisce da fuori (78-70). Watt rientra in campo e tiene a galla i suoi, Milano non chiude la partita e Bramos segna due triple in fila per l’86-83 a 1’20 dal termine: Daye segna il -1, Micov commette sfondamento e a 30″ dal termine Venezia la la palla per il vantaggio, ma Daye fallisce il tiro dal post contro James e sembra tutto finito: Micov dalla rimessa cerca un improbabile lancio lungo per Brooks che non riesce a controllare il pallone, la Reyer la recupera e va in transizione, dove Bramos in penetrazione trova il canestro dell’86-87 a 0.2 secondi dalla sirena, che vale la vittoria. Milano getta nel cestino 2 punti già conquistati, in vantaggio di 8 punti a 90 secondi dal termine e con 2 liberi da tirare; dal canto suo Venezia non molla e conquista una vittoria molto importante per la classifica e per il morale.
Milano: Della Valle 7, James 8, Micov 7, Milesi NE, Fontecchio 7, Tarczewski 15, Nedovic 14, Cinciarini 7, Nunnally 9, Burns 3, Brooks 3, Omic 6.
Venezia: Haynes 5, Stone 6, Bramos 12, Tonut 20, Daye 9, De Nicolao 7, Vidmar NE, Biligha 6, Giuri NE, Mazzola, Cerella, Watt 22.
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