Al Forum di Assago dominio dell’Emporio Armani Milano nella prima gara dei playoff della serie contro Siena. Una gara che gli uomini di Scariolo hanno affrontato col giusto impatto sin dalla contesa, lasciandosi Siena sempre dietro nel punteggio.
Nonostante l’assenza di Langford, Milano trova in Gentile un leader sempre più sicuro ed affidabile: è lui a caricarsi l’attacco milanese sulle spalle ben coadiuvato da un Bourousis in forma che con 6 punti manda già in tilt Eze. Siena si aggrappa a Brown ma il tiro da fuori di Marques Green (22) e gli 8 punti del sopracitato Gentile fanno già guadagnare parecchio vantaggio a Milano che sale 23-12 dopo una tripla di capitan Hairston. La truppa di Banchi però non si scompone e con l’ottimo Christmas e il solito buon apporto di Hackett dalla panchina ricude fino al 25-22, targato da un piazzato di Kangur. Sembra che gli ospiti non vogliano darsi per vinti troppo presto, ma l’Emporio si rimette a carburare di nuovo già dall’inizio del secondo quarto. Basile e Mensah Bonsu trovano subito delle giocate importanti ma Siena risponde svelta con Hackett e Ress. Il botta e risposta viene interrotto da una tripla di Bremer che porta i suoi sul 32 a 26. Lo stesso play e un pimpante Mensah Bonsu mostrano di avere un buon feeling col canestro ma la stessa cosa si può dire di Ortner che segna 6 punti consecutivi per i suoi. Dalla panchina milanese si rialza Bourousis e subito il centro greco si rimette a mietere punti ben accompagnato da Gentile. I biancoverdi si rianimano con una tripla di Moss che vale il 41-35, ma arriva il momento di Hairston che segna 4 punti e assieme agli ex Olympiacos e Treviso mantiene Milano avanti di diverse lunghezze. Il primo tempo è chiuso da un gioco da 3 punti di Brown e da un libero di Bourousis che manda le squadre negli spogliatoi col punteggio di 48-38. Ottima l’impressione destata da Milano e da tutti i giocatori impiegati da Scariolo nelle rotazioni. Per quanto riguarda Siena, Banchi ottiene qualcosa ma non troppo da pochi suoi giocatori anche se il divario non è incolmabile e il riposo può rigenerare i toscani. Peccato però che al ritorno sul parquet i padroni di casa si mostrino ancora più carichi, aggressivi ed in vena del primo tempo. In particolare c’è un giocatore che pare essere molto più indemoniato degli altri: Malik Hairston, grande ex della partita, veste i panni del leader come molte poche volte ha fatto nel corso di questa stagione e trascina i compagni verso un grande parziale. I suoi 13 punti nel solo terzo quarto hanno un peso specifico notevole ma sarebbe troppo riduttivo per gli uomini di Scariolo, banalizzare così la loro terza frazione. Basti solo pensare ai primi minuti che iniziano con uno spettacolare gioco da 4 punti di un superbo Gentile, un’ottima difesa su Brown che in una stessa azione trova la “bellezza” di due airball ed una tripla di Fotsis per il 55 a 40. Christmas, nonostante sia l’ultimo arrivato in casa Montepaschi, cerca di essere la principale arma offensiva dei suoi e ci riesce con buoni risultati. Peccato per lui però che i suoi avversari abbiano più di una sola arma così con la coppia greca, il già celebrato Haiston ed un Bremer in palla capace di non far sentire la mancanza di un Green gravato dai falli, si arriva ad un 73-52 che uccide il già precario equilibrio del match. La seconda bomba della serata di Haiston manda in visibilio le migliaia di persone presenti al Forum il cui buon umore non viene scalfito dalla successiva prepotente schiacciata di Hackett. L’ultimo quarto è una lunga passerella farcita da pregevoli giocate e tanti punti segnati. Mensah Bonsu dà vita ad un suo personalissimo show di 6 punti consecutivi in apertura di frazione grazie ad una buon intesa sul pick ‘n roll con Green che gli offre 3 cioccolatini facili facili da scartare. Bremer ha ancora la mano calda e si arriva ad un imbarazzante 87-56. Il resto della partita vede Scariolo dare molto spazio alle seconde linee che rispondono in maniera positiva mostrando di poter essere una potenziale arma nelle prossime sfide. Dopo Bremer e Bonsu infatti, Melli trova 7 punti in un batter d’occhio e anche l’intramontabile Basile trova più volte il canestro mandando a bersaglio la tripla che fa tagliare il traguardo dei 100 punti. Il solo sorriso per una disgraziata Siena è rappresentato da Dionte Christmas che approfitta della leggerezza e dell’allegria della difesa milanese per segnare 17 punti nel periodo e 30 alla fine: partita che era già chiusa ma segnali di personalità e talento che potrebbero far comodo a Banchi. Si chiude 103 a 79 con 3 liberi di Bremer e il gioco da 3 punti dello stesso Christmas; Milano con la terza vittoria in stagione su 3 partite contro Siena, mantiene il fattore campo e si porta avanti 1 a 0 nella serie. Prestazione fenomenale di tutto il roster, privo del suo giocatore di maggior classe ma capace di andare in doppia cifra con 5 uomini diversi. Morale alle stelle in vista della sfida di domenica e consapevolezza di essere finalmente giunti ad un livello consono alla qualità dei giocatori in squadra, forse proprio nel momento clou della stagione. Siena invece d’altro canto dovrà sbrigarsi a raccogliere i cocci e resettare il cervello. In passato Siena ha dimostrato di reagire anche alle situazioni più difficili, ma come ripetuto più volte questa non è più la squadra del passato. C’è però ancora spazio per sovvetrire ogni pronostico e prime impressioni: le prossime sfide ci diranno se il vento è davvero cambiato oppure no.
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