Milano espugna il PalaDozza e mantiene la vetta

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Virtus Segafredo Bologna – EA7 Emporio Armani Milano: 67-73

(11-22; 28-40; 47-54; 67-73)

Continua l’ottimo momento di Milano, che dopo i disastri di Coppa Italia ha trovato una nuova quadratura. Con il successo odierno sono 4 le vittorie consecutive in campionato, che permettono di mantenere il primato in classifica. La Virtus è costretta ad arrendersi con il punteggio finale di 67-73, che evidenzia la differenza tra le due squadre. Un divario che si fa sentire se si considera che l’EA7 ha condotto dal primo all’ultimo minuto, senza mai dare l’impressione di poter vacillare. Ma dall’altro lato la squadra di Ramagli ha dimostrato di non essere troppo più indietro delle big del campionato: incerottata e con le solite rotazioni corte (Baldi Rossi, Gentile e Aradori non al meglio, con 4 giocatori intorno ai 30′ di impiego) i bianconeri non hanno mai mollato e lo scarto non è mai stato proibitivo. È mancata però la zampata, anche nei momenti di inerzia positiva, per rimettere in discussione il risultato e trovare un pareggio. Ora spazio ad una settimana di riposo e recupero delle energie, con un occhio vigile al mercato per l’ultimo innesto.

Dal lato Milano invece, se permane la soddisfazione per il colpo esterno, ci sono ancora parecchi punti su cui lavorare. Il tiro da 3 punti ha dato il margine iniziale (4 bombe nei primi 8 minuti) e poi ha zavorrato la possibile fuga della squadra (2/16 nel resto della gara). Anche le palle perse, 14 alla fine concentrate in momenti ben delineati, hanno impedito una fluidità di gioco, anche se il gioco sotto i tabelloni con Gudaitis, Kusminskas e Tarczewski ha dato ottime risposte.

Tornando alla partita, l’avvio degli ospiti è soft in attacco, ma concentrato in difesa. I meneghini perdono facili palloni con passaggi pigri a metà campo, ma la Virtus fatica a correre e trovare continuità offensiva. Così Milano prende il primo vantaggio, dato che quando riesce a non perdere la bussola nei primi secondi arriva sempre a canestro. Grazie anche al 4/6 dalla distanza alla prima pausa i viaggianti conducono sull’ 11-22.

Nel secondo quarto l’EA7 continua a stritolare le offensive bolognesi rendendole vane. Il parziale di 0-6 dei biancorossi costringe Ramagli al timeout, ma la situazione non cambia e la Segafredo sblocca il tabellone solamente dalla lunetta. Pianigiani allunga le rotazioni svestendo già 10 giocatori per mantenere alta l’intensità difensiva e la scelta paga, con Bologna che scivola senza far rumore oltre i -20 (13-34 al 15′). Ancora 3 perse banali di Milano in successione vengono pagate a caro prezzo e la Virtus torna in vita: 8-0 che diventa 13-2 per il 28-40 del 20′.

Dopo l’intervallo gli uomini di Ramagli riprendono il filo da dove lo avevano lasciato. La difesa salta ulteriormente di colpi, trascinando il pubblico che rende l’atmosfera bollente. Anche la retroguardia milanese però risponde a tono e una volta raggiunta la doppia cifra di svantaggio (35-45), il punteggio non si schioda dall’equilibrio. Serve una tripla di Aradori per modificare le distanze, con il -7 Bologna che resiste fino all’ultima pausa: al 30′ il tabellone luminoso dice 47-54.

L’ultima frazione si apre con un rapido 0-4 per Milano e il nuovo -11 sembra una condanna per Bologna. I bianconeri però non si scoraggiano e ritrovano compattezza dietro. Dopo tanti errori poi è di nuovo una tripla (di Ndoja) ad abbattere il muro della doppia cifra di margine. Nel momento di maggiore difficoltà degli uomini di Pianigiani però la Segafredo non trova i colpi per azzannare la partita, rientrando definitivamente in carreggiata. Così quando arriva la tripla estemporanea di Micov a 5′ dalla fine suona come la giocata della partita. Con rabbia e orgoglio la Virtus continua a giocare, ma il divario non riesce più ad essere colmato e di esperienza Milano conduce in porto due punti pesanti. Finisce 67-73, dopo la roulette dei falli sistematici che porta ad un nulla di fatto.

Virtus Segafredo Bologna: Aradori 13, Lafayette 12, Ndoja 6, Umeh 7, Slaughter 17, Baldi Rossi 0, Lawson 4, Pajola 0, A.Gentile 8, Jurkatamm n.e.. All. Ramagli

EA7 Emporio Armani Milano: Kuzminskas 7, Abass 0, Jerrells 9, Cusin n.e., Pascolo 2, Tomba n.e., Gudaitis 12, Cinciarini 8, Micov 10, Goudelock 4, Bertans 9, Tarczewski 10. All. Pianigiani

 

Luca Marchesini

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