OLIMPIA MILANO 70-57 PALLACANESTRO CANTÙ
(26-14; 12-14; 15-12; 17-17)
Cantù sogna l’impresa, ma nel finale manca la fortuna. Il tiro da oltre l’arco non sorride alla compagine di coach Pancotto, assente per Covid-19 insieme al suo staff, che cede contro una Milano non brillante ma comunque cinica e solida nel finale.
Primo quarto che inizia con Cantù che cerca di dire la sua: pronti via e si ritrova a +4 (2-6) con una schiacciata di Procida. Lo stesso Procida gara firma in maniera analoga il 9-10, in un momento di stagnazione offensiva di entrambe le squadre, ma la successiva tripla di Datome (12-10) mette definitivamente in gara Milano. L’Olimpia costruisce un primo parziale, toccando il +13 con Moraschini (25-12), e il primo quarto si chiude 26-14.
Gli uomini di Messina continuano nel buon momento, volando a +15 (29-14) sempre con Moraschini. L’Olimpia tocca anche il +16, ma dal 34-18 si ferma del tutto, permettendo a Cantù di riaprire la gara nonostante diverse occasioni non concretizzate. Pecchia e Procida mantengono comunque gli ospiti in scia, e le squadre vanno a riposo sul punteggio di 38-28.
Nel terzo quarto, Cantù riesce a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, toccando il -8 (38-30) con Bayehe. L’Olimpia ricaccia indietro gli avversari con la tripla di Rodriguez (unica in una gara pessima), ma non riesce a costruire l’allungo definitivo fino al +18 (52-34) firmato da Moraschini, dopo qualche azione in cui Cantù non è riuscita a trovare il canestro. Il distacco sembra decisivo, e Milano alza il piede dall’acceleratore: così facendo permette il rientro di Cantù, che con due triple consecutive di Johnson si riporta a -13 (53-40) quando manca l’ultimo quarto.
Milano cerca di reggere il tentativo di rientro, costruendosi un vantaggio che sembra (nuovamente) tranquillo, con il +16 (58-42) firmato in contropiede da Rodriguez. Comincia quindi la grande rimonta canturina: Kennedy inizia, Thomas rifinisce con la tripla del -9 (58-49) e con il canestro e fallo antisportivo subito l’azione successiva, commesso da un Rodriguez paurosamente spaesato e fuori forma. Johnson chiude l’opera con il canestro dell’incredibile -5 (58-53). L’Olimpia non si scompone, e già dall’azione dopo cerca di rimettere la gara in riga, con la tripla di Brooks del nuovo +8. Gli ospiti non riescono più a segnare, e Milano azione dopo azione piazza i punti decisivi per eliminare la paura: la tripla del +13 di Moraschini chiude la gara, questa volta definitivamente. Il punteggio finale è 70-57.
OLIMPIA MILANO: Punter 4, LeDay 9, Moraschini 10, Roll 1, Rodriguez 5, Tarczewski 4, Biligha 2, Shields 12, Brooks 11, Datome 12.
PALLACANESTRO CANTÙ: Thomas 9, Smith 7, Kennedy 8, Procida 8, Leunen 0, La Torre 0, Lanzi 0, Johnson 10, Bayehe 12, Pecchia 3, Bresolin 0.