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Milano-Sassari: le parole dei coach Pianigiani e Pozzecco

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Milano cade al tempo supplementare contro un Banco di Sardegna che si toglie la soddisfazione della 22esima vittoria consecutiva su un campo di lusso. Ecco le parole dei coach Pozzecco e Pianigiani nel post partita.

COACH PIANIGIANI – “Siamo dispiaciuti perché abbiamo prodotto tanto per il momento in cui ci troviamo. Penso che la chiave sia molto semplice: i 13 minuti di Tarczewski in campo su 40, il giocatore che ha il plus-minus più alto di tutto il campionato. Difensivamente la cosa ci è costata perché Kaleb contestava i rimbalzi in attacco e in difesa. Dovevamo e potevamo avere il cinismo di chiuderla, siamo colpevoli di non aver speso un fallo che dovevamo fare. In quell’ultimo quarto, sono usciti tre o quattro tiri che hanno giocato col ferro, abbiamo fatto una cattiva scelta, abbiamo perso alcune palle perse come quella di Nedovic. Ci dispiace, nel terzo quarto abbiamo prodotto la pallacanestro migliore, loro hanno tirato 13 tiri liberi con pochi canestri dal campo. Così pesa tanto, non voglio parlare di episodi ma chiunque guardi la pallacanestro, sa che non ci sta. Credo che dobbiamo essere più bravi a far vedere alcune cose, ho visto alcuni miei giocatori molto nervosi, Tarczewski sa tutti i contatti che prende. Ci sono tante situazioni che sono state giudicate forse con un metro diverso, ma non voglio perdere tempo su questo. Dobbiamo essere più bravi a procurarci molti più liberi. Adesso dobbiamo trovare un modo per migliorare. Ci sono alcuni giocatori che per cercare di mettere la serie in pari hanno fatto grandi sforzi come Nedovic e James. Non dobbiamo pensare che bisogna vincere 3 gare di fila, ma pensiamo ad una gara per volta. E’ chiaro che avremmo dovuto segnare anche di più, compreso il supplementare dove abbiamo lasciato 5 punti, tutto questo rimane in testa. Bisogna ripulire alcuni momenti negativi, abbiamo da giocare una partita e su questo bisogna concentrarsi” 

COACH POZZECCO – “Questa volta non ci penso ci sia da parte mia niente da dire. Si è già visto tutto. Ringrazio da parte mia questi ragazzi per avermi regalato un’emozione incredibile, li ringrazio anche da parte della Sardegna e di tutti gli appassionati di pallacanestro. Milano ha giocato una partita straordinaria, veramente. Avrebbero vinto contro chiunque stasera. Mi piacerebbe alzarmi e andarmene: di cosa dobbiamo parlare? Dopo una gara di questo tipo, Milano ma soprattutto i miei ragazzi, penso che sia stupido parlare. Partita pazzesca di Cooley, McGee in quei 5 minuti dopo l’infortunio nonostante un piccolo residuo di infortunio. Polonara, Spissu e Gentile sono stati clamorosi, ma siamo un gruppo. Ha vinto il gruppo Sassari. Abbiamo sempre avuto consapevolezza, capisco che quando ho detto “non siamo sfavoriti” qualcuno aveva un’idea diversa. In gara -1 abbiamo giocato una gara clamorosa, Milano potrebbe vincere le prossime gare perché non si sa mai, so che i miei ragazzi hanno piena consapevolezza del loro talento. Non so dove trovano tutte queste energie, ma sono stati grandi. La stima che ho nei loro confronti non dipende mai dal risultato, ma da quando mi sveglio e li vedo. Ho delle percezione soprattutto rispetto al giocatore interessato o a quello meno. Prima della gara ho detto ai miei ragazzi che quando sono arrivata eravamo 13esimi, non potevamo perdere altre gare. Adesso sono 3 mesi che non perdiamo. Tra i post che leggevo su Facebook, ne ho trovato uno che diceva che si potrebbe fare un film. Un film può finire bene, può finire male, ma rimane sempre un film”

Matteo Bettoni

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