Milano si assenta nel terzo quarto, l’Efes approfitta e si prende la sedicesima vittoria stagionale

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ANADOLU EFES ISTANBUL – A|X ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO: 88-68

(16-15, 26-18, 23-16, 23-19)

 

Si interrompe la piccola striscia di due vittorie consecutive per Milano in Eurolega con la sesta sconfitta di fila su un parquet che non sia quello del Mediolanum Forum. Dopo un primo tempo giocato alla pari, in cui l’unico vero distacco creato dai turchi è stato quello firmato da Larkin negli ultimi due minuti del tempo, l’Olimpia non resiste ai colpi del play americano che padroneggia per tutto il corso della seconda parte della gara firmando un’altra prestazione magistrale: 23 punti – di cui 10 a cavallo tra i primi e i secondi venti minuti – frutto di un 4/7 da due e 4/8 da tre punti conditi da 4 assist raccogliendo il testimone lasciatogli da Singleton, autore di 16 punti tutti nella prima metà di gioco. Tra le note di una serata amara, l’Olimpia può trarre dei piccoli segnali positivi dal vantaggio a rimbalzo offensivo di 11 a 3.

Una tripla e un canestro da dentro per entrambe le squadre per inaugurare la gara. Prima l’Efes apre la gara con un mini parziale di 5-0, poi Milano esce dal guscio e risponde. Sykes sblocca il tabellino con la tripla dall’angolo e poi Scola accoglie l’invito di Nedovic per il 5 pari. Messina però è costretto neanche un minuto più tardi a chiamare il primo timeout per evitare che i suoi uomini si lascino andare ad altre distrazioni come quelle che hanno concesso canestri in campo aperto per il 9-5 di Anderson e Larkin. In realtà l’Armani Exchange non cambia atteggiamento: i turchi allungano il parziale sul 7-0 sfruttando il timore l’imprecisione milanese. Dentro Rodriguez, l’attacco dell’Olimpia ritrova i punti sotto canestro grazie alla creatività di Rodriguez che manda a segno una tripla e disegna un paio di occasioni per Gudaitis. La squadra di Messina sbaglia tanto ma controlla altrettanto i rimbalzi offensivi – 4 su 14 totali – ma termina sul 16-15 il primo quarto.

In apertura della seconda frazione i meneghini sfruttano un migliore inizio sul piano fisico e cavalcano i propri lunghi. Gudaitis bene nel pitturato, va in lunetta e segna 7 punti nei primi 12′, Scola trova un comodo layup e poi Tarczewski – subentrato al posto del lituano – favorisce con il canestro del 24-23. L’Efes risponde con l’iniziativa individuale. Molte occasioni sprecate, ma i turchi si affidano alle mani calde di Singleton che infligge due triple consecutive – di un perfetto 4/4 dall’arco – per mandare i padroni di casa sul 32-27. Milano non ci sta, si oppone con Scola e Micov ma sul finale di tempo può solo stare a vedere un Larkin che piazza 5 punti di fila per il primo vero allungo sul 42-33.

Sono ancora Scola e Micov a sbloccare le marcature milanesi in approccio al secondo tempo ma l’Efes fa la voce grossa con altri punti di Shane Larkin che valgono il +12, 52-40, dopo la prima metà del terzo quarto. L’Efes mette le mani sulla partita con un altro parziale firmato dalla qualità dei propri singoli e tra questi spicca ancora il play americano, protagonista nelle marcature ma anche e soprattutto nella distribuzione di palloni invitanti per i compagni. A beneficiare della creatività dell’ex Celtics è soprattuto Pleiss che firma anche il 56-40. Alza l’asticella l’Efes mentre Milano non assimila i colpi dei turchi e crolla in modo drastico con l’avanzare di una terza frazione che segna il -16 Olimpia con la tripla di Sanli allo scadere.

Milano tiene vive le speranze di una lontana rimonta. Roll fa esplodere due bombe consecutive e Sykes va da solo a canestro spezzando un raddoppio sul pick a and roll per il 71-57. Ataman interrompe il gioco per spegnere il buon momento Olimpia e infatti appena i suoi rimettono i piedi in campo il distacco ritorna sui numeri creati dai turchi durante il terzo quarto, complici i punti di Sanli ma anche un antisportivo fischiato ad Amedeo Della Valle che concede il +18 80 a 62 – a soli 5 minuti dalla fine. Gli ultimi giri di orologio non vedono particolari stravolgimenti di gioco anche perché il linguaggio del corpo dei ragazzi dell’Olimpia segna l’arresa definitiva.

Anadolu Efes Istanbul: Larkin 23, Beaubois 8, Singleton 16, Balbay 0, Gecim 0, Sanli 13, Moerman NE, Tuncer 0, Pleiss 6, Anderson 6, Peters 4, Simon 7;

Armani Exchange Olimpia Milano: Della Valle 5, Micov 8, Biligha 2, Gudaitis 11, Roll 10, Rodriguez 3, Tarczewski 10, Nedovic 3, Cinciarini 0, Burns 0, Sykes 7, Scola 9; 

Qui le statistiche complete

 

Matteo Bettoni

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