Milano si sveglia tardi, non basta Raduljica per battere il Bamberg

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EA7 MILANO – BROSE BAMBERG 76-84

(14-29, 22-21, 16-14, 24-20)

Quintetti

MIL: Cinciarini, Hickman, Abass, Macvan, Raduljica

BAM: Zizis, Causeur, Staiger, Melli, Veremenko

Stato di forma

Entrambe le squadre venivano da una sconfitta nel primo turno europeo di questa settimana: Milano che, ormai, gioca solo per onor di firma così come il Bamberg, ormai fuori da ogni lotta in classifica. Milano che, in più, faceva i conti con molte assenze: Simo, Dragic, Sanders oltre a Cerella e Fontecchio.

La gara

milanoParte bene Milano, subito 4-0 con il duo italiano Cinciarini-Abass; è solo un fuoco di paglia però, perché l’Olimpia non trova più la via del canestro per 5′. Dall’altra parte il Bamberg non si ferma e vola sul +17 (9-26) a 40” dal termine del primo quarto. Klanietis riduce lo svantaggio con una tripla delle sue ma i ritmi dei tedeschi permettono a Melli e compagni di chiudere avanti la prima frazione 14-29. Milano cerca disperatamente di aggrapparsi ad un singolo: McLean prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma i lunghi del Bamberg rispondono colpo su colpo, mantenendo il vantaggio e soprattutto la gestione del match. Causeur e Lo diventano i principali finalizzatori della squadra di Trinchieri, Milano non riesce quasi mai a difendere sul primo attacco tedesco: Raduljica prima segna dopo aver catturato un rimbalzo offensivo, poi commette il suo secondo fallo su Melli che dalla lunetta sigla il +18 che poi, grazie a Staiger e Radosevic, diventa massimo vantaggio (+21). Milano cerca di trovare l’energia per trovare fiducia prima dell’intervallo lungo: Hickman segna 5 punti in fila e chiude il primo tempo sul 36-50 in favore degli ospiti. Pronti via e, come ad inizio partita, anche nel secondo tempo Cinciarini segna i primi due punti per Milano, ma dall’altra parte la difesa biancorossa si dimentica di Niccolò Melli che punisce dalla lunga distanza. Entrambe le squadre rientrano in campo con le polveri bagnate e per più di due giri di orologio non si vedono canestri da una parte e dall’altra. Il Bamberg abbassa i ritmi che Milano aveva cercato di alzare per provare a rientrare: Hickman ci prova con una tripla, ma dall’altra parte il solito Causeur rimette a distanza di sicurezza Milano. melli bambergIl problema di Milano rimane la difesa: Trinchieri pesca sempre il jolly dalla panchina e Radosevic, subentrato a Causeur, rimanda al mittente qualsiasi speranza dell’Olimpia che, con il solo Hickman riesce a trovare la via del canestro. È proprio una tripla del play a chiudere il terzo periodo sul punteggio di 52-64, con qualche timido segno di orgoglio da parte della truppa di Repesa. Milano sembra ancora in partita: Raduljica segna il -10 e costringe coach Trinchieri a chiamare timeout. L’Olimpia, però, sbaglia molto in attacco, nonostante buone azioni e soprattutto tanti rimbalzi offensivi: Kalnietis prende in mano la squadra e con una tripla riporta per la prima volta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio (57-66) con 7′ da giocare. Raduljica, in palla nel quarto periodo, fa 2/2 dalla lunetta e poi segna ancora da due e rimette in piedi ufficialmente la gara. Una palla persa del lungo serbo riconsegnano nuovamente la doppia cifra di vantaggio al Bamberg che con Theis e McNeal torna a segnare con regolarità. Raduljica, di nuovo in lunetta, fa 1/2 ma recupera il rimbalzo offensivo e serve una tripla aperta al solito Hickman che non perdona. La squadra tedesca dimostra tenacia e risponde colpo su colpo ad ogni tentativo dell’EA7 e il punteggio a 3’20” dalla fine dice 67-75 per gli ospiti. Raduljica non vuole mollare e dalla lunetta è quasi perfetto, portando i suoi sul -5 a 120” dalla sirena finale. Kalnietis ruba palla in difesa ma Pascolo sbaglia dalla media: la legge “calcistica” gol sbagliato gol subito divbenta tale anche nel basket, perchè dall’altra parte Causeur, con una tripla, rilancia i suoi sul +7. Hickman e Pascolo sbagliano ancora e alla fine è Zisis a chiuderla: finisce 76-84 con un’ennesima sconfitta europea per l’Olimpia.

Svolta della partita

Milano inizia male e ci si sveglia tardi; il Bamberg scava il solco e poi amministra il gioco rischiando soltanto nel finale dove Milano avrebbe la possibilità di arrivare a -3.

Miglior giocatore

MIL: Raduljica 19 punti, 9 rimbalzi e 6 falli subiti, nel secondo tempo si carica la squadra sulle spalle e nel finale fa 7/8 dalla lunetta, lucrando falli agli avversari e permettendo ai suoi di provarci fino alla fine

BAM: Causeur 17 punti e 8 rimbalzi, con l’impressione di saper fare sempre la cosa giusta. Sua la tripla che, di fato, spezza le gambe alla rimonta dell’EA7.

Peggior giocatore

MIL: Macvan, 1 misero punto in 16 minuti, commettendo 4 falli e non entrando mai in partita togliendo praticamente un tassello nello scacchiere di Repesa

BAM: Veremenko parte titolare, gioca 7 minuti poi non vede più il campo. Non di certo una serata da ricordare

 

Tabellini

MIL: McLean 8, Hickman 20, Kalnietis 8, Raduljica 19, Macvan 1, Pascolo 7, Lagana, Giardini, Cinciarini 9, Abass 4. Rimbalzi: 36 (Raduljica 9) Assist: 17 (Hickman e Kalnietis 4)

BAM: Causeur 17, Melli 9, Zisis 4, Nikolic 5, Staiger 6, Theis 8, Lo 7, Veremenko, Miller 7, McNeal 12, Heckmann, Radosevic 9. Rimbalzi: 34 (Melli e Causeur 8) Assist: 22 (Zisis 7)

Redazione BasketUniverso

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