Mills è inarrestabile e trascina l’Australia ai quarti di finale: sconfitta onorevole per la Republica Dominicana

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AUSTRALIA – REPUBBLICA DOMINICANA 82 – 76

(24-19; 16-19; 17-14; 25-24)

Seconda fase dei Mondiali per l’Australia di Andrej Lemanis e la Repubblica Dominicana di Nestor Garcia, inserite nel girone L con Francia e Lituania. Oceanici a quota sei punti prima del match e vicinissimi, in caso di vittoria, ai quarti di finale, mentre per la squadra caraibica, che aveva, invece, cinque punti in classifica, un successo significava poter prolungare la propria permanenza in Cina e continuare a sognare. Alla fine a spuntarla sono stati i boomers, guidati da uno splendido “Patty” Mills, autore di 19 punti e 9 assist, che avanzano così nella competizione. Termina, invece, con onore, l’avventura della nazionale caraibica a questi Mondiali, che si giocherà ora solamente il posizionamento più dignitoso, soprattutto in ottica Preolimpico, con le altre squadre già eliminate.

Dellavedova sblocca subito il match con una tripla, ma Liz riavvicina presto la Repubblica Dominicana. Baynes e Landale provano a far scappare l’Australia, ma Baez e ancora Liz guidano al pareggio gli avversari. L’equilibrio non si spezza, allora Mills e Bogut decidono di mettersi in proprio e i boomers allungano così a +9. Il solito Liz, però,  guida la riscossa dei caraibici, che con un parziale di 7-0 si riavvicinano pericolosamente alla compagine gialloverde. Ci pensano allora Sobey e Bogut a rimettere in sesto l’Australia, che chiude così a +5 il primo periodo. Nel secondo quarto Rojas accorcia subito le distanze, ma Kay e Baynes rispondono presenti e la compagine oceanica si porta così a +7. Roberts e Solano, però, riducono ancora le distanze (-1), ma l’Australia non si scompone più di tanto. Goulding e compagni, infatti, riescono a ritornare presto a +7, mentre Solano Vargas provano a far restare in partita i dominicani. La loro determinazione viene, così, premiata proprio allo scadere del primo tempo, quando la tripla di Montero accorcia il distacco dagli australiani e chiude la prima frazione di gioco sul punteggio di 40-38.

Niente da fare per Victor Liz e compagni che devono arrendersi di fronte all’Asutralia.

Al rientro sul parquet i biancoblù pareggiano subito i conti con Litz, ma Baynes e Landale in un battibaleno riportano l’Australia a +4. Rojas e Baez non mollano e la Repubblica Dominicana rimette la partita in parità, ma nulla può, quando Mills decide di mettersi in proprio. L’#8 degli Spurs trascina così a +7 i Boomers. Il solo Mendoza non basta e alla fine della terza frazione i gialloverdi mantengono comunque cinque lunghezze di vantaggio. Vargas e compagni ci provano anche nell’ultimo e decisivo periodo, ma Landale e Mills colpiscono dalla distanza e l’Australia segna anche il +8. Tocca allora a Montero e Vargas rivitalizzare i caraibici, ma ancora Landale si carica i suoi sulle spalle e li trascina al +11. La Repubblica Dominicana lotta fino al termine, nella speranza di poter ridurre il distacco, però l’Australia risponde colpo su colpo e mantiene l’ampio margine di vantaggio anche nei minuti finali. La gara si avvia, così, verso la sua naturale conclusione senza colpi di scena e termina con il punteggio di 82-76.

AUSTRALIA: Mills 19 (+9 assist), Goulding 15, Landale 13

REPUBBLICA DOMINICANA: Vargas 16 (+7 rimbalzi), Liz 14, Mendoza 12

Foto: fiba.basketball

Fabio Silietti

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