Nel 2009 Milos Teodosic, all’epoca giocatore dell’Olympiacos, si dichiarò eleggibile per il Draft NBA, venendo però snobbato da tutte le franchigie. Da quel momento il serbo si è costruito la reputazione di uno dei migliori playmaker europei, fino a guidare la propria nazionale alla finale del Mondiale (stasera, ore 21 contro Team USA).
Le sue prestazioni nel Vecchio Continente avevano già fatto rumore un paio d’estati fa dall’altra parte dell’oceano e si vociferò che Teodosic fosse molto vicino a firmare un contratto con i Memphis Grizzlies, salvo poi decidere di restare in Europa al CSKA Mosca. Ora, a 27 anni, il giocatore ha sicuramente attirato l’attenzione su di se con la ottima competizione disputata in Spagna, potrebbe dunque arrivare una chiamata da parte della NBA.
Come riporta Marc Stein di ESPN, però, portare Teodosic negli Stati Uniti non sarebbe per nulla semplice: il serbo richiederebbe infatti un contratto di almeno 3 milioni a stagione, una cifra molto elevata per un giocatore che in NBA non ha mai messo piede. Oltretutto, Teodosic ha rinnovato proprio prima dei Mondiali il proprio contratto con i russi per altri tre anni, allontanando ancora di più la possibilità di giocare nella Lega americana.
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