Minnesota si prende i playoff (e Houston), San Antonio contro i campioni, Phila da record

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Era la partita più attesa dell’ultima notte di regular season e non ha tradito le attese. Minnesota ha vinto in casa contro Denver prendendosi la qualificazione ai playoff dopo diversi anni. Stabiliti anche gli altri accoppiamenti del primo turno di postseason.

I Timberwolves, trascinati da un redivivo Butler da 31 punti, hanno sconfitto Jokic e compagni dopo un supplementare col punteggio di 112 a 106. Sarebbe stata un’ingiustizia beffarda uscire per la prima volta dai primi otto piazzamenti proprio alla vigilia della parte più calda della stagione. In compenso, Minnesota dovrà ora vedersela con la dominatrice della stagione regolare, Houston, che ha chiuso con una sconfitta indolore contro i Sacramento Kings per 83 a 96.

La nottata ha però visto tanti scontri diretti all’interno della Western Conference, essenziali per stabilire la griglia di partenza dei playoff. I Pelicans hanno testimoniato il loro ottimo periodo di forma travolgendo gli Spurs per 122 a 98 con un inaspettato Rajon Rondo a prendersi la copertina del match con una doppia doppia da 19 punti e 14 assist. New Orleans ha così chiuso sesta, piazzamento che vale lo scontro con Portland, che ha battuto Utah 103 a 92 con il solito strabiliante Lillard (36 punti e 10 assist).

E le perdenti? Popovich chiude la sua stagione più difficile da molti anni a questa parte con la settima posizione nel seeding e lo scontro contro i campioni in carica di Golden State. L’assenza certa di Curry potrà rendere questa serie più appassionante del previsto?

Per Utah invece, una delle grandi sorprese positive stagionali, quinta piazza e scontro con Oklahoma quarta. I Thunder hanno infatti maltrattato Memphis vincendo 137 a 123 e con il loro leader Westbrook capace di terminare la seconda stagione consecutiva con una sensazionale tripla doppia di media, impresa mai riuscita nella storia a nessun altro giocatore.

Ad Est, invece, la stagione si è chiusa nel segno dei super Sixers di Belinelli, che hanno ottenuto la sedicesima vittoria di fila, stabilendo il record di franchigia con annessa terza posizione in griglia playoff. Vittima è stata Milwaukee, che ha ceduto alla prima tripla doppia in carriera di Fultz, il più giovane giocatore ad averne collezionata una in carriera (13 punti, 10 assist e 10 rimbalzi nel 95 a 130 conclusivo). Per la città dell’amore fraterno ora ci sarà Miami, che ha agguantato la sesta piazza grazie alla bella vittoria su Toronto per 116 a 109 nel segno di Wayne Ellington.

Toronto ha però poco per cui lamentarsi. I Raptors erano già certi del primo posto nella Eastern Conference, che consente loro di avere Washington al primo turno. I Wizards hanno chiuso una stagione non così brillante venendo sconfitti addirittura dalla derelitta Orlando e dal croato Hezonja.

Dalla stessa parte di tabellone ci sarà il previsto scontro tra Cleveland e Indiana. James riuscirà a raggiungere le ennesime Finals pur partendo da un’insolita testa di serie numero 4? Nel frattempo, la notte ha portato la non lusinghiera sconfitta contro i Knicks per 110 a 98.

A chiudere il cerchio, sfida tra Boston e la già menzionata Milwaukee nella parte bassa del tabellone “orientale”. I Celtics hanno chiuso con una vittoria contro Brooklyn (110 a 97), dettata dalla doppia doppia di Aron Baynes da 26 punti e 15 rimbalzi. Ma Giannis Antetokoumpo sogna già l’upset approfittando delle assenze di Irving e Hayward. Ce la farà?

A chiudere la notte, per dovere di cronaca, c’è stato il derby di Los Angeles, con i Lakers vittoriosi sui Clippers per 115 a 110 con i 30 punti di Josh Hart, e la vittoria di Detroit contro Chicago per 119 a 87 con la doppia doppia di Eric Moreland da 16 punti e 17 assist.

 

Bernardo Cianfrocca

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