MIP Ladder: la gara è appena iniziata, ma Jimmy Butler prende il comando

NBA

La NBA è appena iniziata, non dovremmo neppure cominciare a parlarne, ma stamattina ci è balzata l’idea di buttare giù due righe sui MIP stagionali, detto fatto, abbiamo riunito un gran consiglio dei ministri in modo del tutto straordinario e abbiamo stilato una lista di nomi. A questo punto mancava un modo per classificare la nostra lista e in via del tutto soggettiva abbiamo preso la statistica di Hollinger il PER (Player Efficiency Rating, i cui termini dell’equazione sono specificati al termine dell’articolo).

Dunque abbiamo filtrato la nostra lista “qualitativa” con una lettura “quantitativa”, in modo tale da mettere tutti d’accordo:

mip11

Osservando la tabella è chiaro che i primi due posti siano occupati da due giocatori che attualmente stanno lottando per l’MVP (qui il nostro MVP ladder: http://goo.gl/tmuNYL) dunque vanno per ora scartati dalla nostra classifica.
Il PER ci dice che Favors batte Butler di 1.09p ma se andiamo a prendere il singolo miglioramento, la singola evoluzione del gioco, comprendendo l’importanza del giocatore nelle rotazioni e tenendo conto della classifica NBA, Butler, per noi, batte ai punti Favors.

Senza ombra di dubbio ci sono altri giocatori che meritano menzione in questo inizio stagione: dal duo Bostoniano Sullinger-Olynik a cui è stata affidata la front-line sotto la supervisione di Brandon Bass, passando per uno rispolverato Tyreke Evans o da due giocatori che stanno sfruttando al meglio gli infortuni dei titolari come Fournier e Draymond Green (Oladipo e David Lee), oppure le due point forward Tobias Harris e James Johnson (prima dell’infortunio) che stanno mostrando tutta la loro versatilità, si possono anche aggiungere Brandon Knight (solo per questo non andrebbe citato: https://www.youtube.com/watch?v=vWpwoAy_uIc) e Gorgui Dieng che stanno finalmente trovando una dimensione di buon livello, infine due giocatori uno Otto Porter che sta sfruttando al massimo le occasioni concesse da Whitman e l’altro Omri Casspi che sta finalmente facendo vedere la pasta di cui è fatto a Sacramento.
L’ultimissima citazione va fatta per Courtney Lee che dopo annate deludenti e lo shock del layup sbagliato nelle finali del 2009, sta giocando a grandi livelli con i Memphis Grizzlies, grazie anche al minutaggio e alla fiducia concessagli da coach Joerger.

Per terminare vi lasciamo con la spiegazione della stima del PER

PER
Tutti i dati presenti in tabella sono estratti dal sito ESPN, nella parte dedicata alle statistiche nello specifico nella sezione Hollinger’s NBA players statistics: http://goo.gl/IbHjNA

 

Stefano Muratorio

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