I Los Angeles Clippers hanno dovuto ribaltare il proprio roster per firmare Kawhi Leonard prima della scorsa offseason. L’arrivo del due volte MVP delle NBA Finals – così come l’aggiunta dello swingman Paul George – ha messo i californiani nella condizione di diventare una serissima contender, se non la favorita, per la vittoria dell’anello. Quindi non dovrebbe sorprendere che Leonard abbia avuto una sorta di trattamento preferenziale al suo arrivo a Los Angeles.
Ma a quanto pare, alcuni dei suoi compagni di squadra non sono mai riusciti ad accettare il trattamento da superstar di cui Leonard stava godendo.
“Giocatori come Patrick Beverley, Montrezl Harrell e Lou Williams – le basi dei Clippers prima dell’arrivo di Leonard e George – si sono innervositi quando a Leonard è stato permesso di interrompere le partite per gestire il proprio corpo e vivere a San Diego, il che spesso lo ha portato a essere in ritardo per i voli della squadra. La società ha anche permesso a Leonard di dettare a Doc Rivers quando poteva non giocare, tra le altre cose”.
Fonte: The Athletic
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