NUOVA ZELANDA-FINLANDIA 67-65
BILBAO
Partita fondamentale per il passaggio agli ottavi. A spuntarla sono gli “All Blacks” che dominano i primi tre quarti, per poi sprecare i 20 punti di vantaggio ed ottenere una vittoria sul filo di lana. I primi minuti sono all’insegna dell’equilibrio, che si spezza a tre minuti dalla prima sirena, con gli oceanici che volano sul 16-8, grazie alla tripla di Fotu. Negli ultimi secondi, i tiri liberi fissano il risultato di 18-12 per la Nuova Zelanda. Nel secondo periodo, la truppa di Webster si porta sul +10 (24-14), per poi allungare a tredici lunghezze di scarto, con la firma di Webster dall’arco. La Finlandia crolla, lasciando il via libera agli avversari di strappare la qualificazione. All’intervallo la Nuova Zelanda conduce 44-32. Di ritorno dalla pausa lunga la musica non cambia: è sempre la Nuova Zelanda ad imporsi, anzi, alza i ritmi e una serie di punti di Penney vale il +20 (53-33). Negli ultimi minuti i nordici alzano le marce e cercano di ridurre il gap, portandosi sul -12 alla sirena (57-45). Negli ultimi dieci minuti ci si aspetta una ordinaria amministrazione degli All Blacks, invece è la Finlandia a dominare e sfiorano una rimonta a dir poco clamorosa. Negli ultimo secondi la situazione è di 65 pari, ma la pessima gestione di Koponen sciupa la rimonta pazzesca e gli oceanici tirano un sospiro di sollievo, con la qualificazione in cassaforte. Oltre alla Nuova Zelanda, anche Turchia e Repubblica Dominicana sono matematicamente qualificate.
NUOVA ZELANDA: Fotu 18, Penney 11, Webster 8
FINLANDIA: Lee 17, Koponen 13, Huff 10