STATI UNITI – LITUANIA 96-68
BARCELLONA
(23-16, 43-35, 76-49, 96-68)
Stati Uniti subito vivi nella partita e galvanizzati dall’eliminazione della Spagna mettono subito la testa avanti grazie ai punti in apertura di Thompson (8 nel primo quarto); la Lituania però risponde e con il solito Valanciunas rimane a galla. Team Usa chiude avanti il primo quarto ma “solo” di 7 punti (23-16). Ad inizio secondo periodo gli americani tentano l’allungo grazia ed un gioco da 3 punti di Faried e una tripla di Curry che piazzano un break di 7-0. La Lituania si mette a zona e gli Stati Uniti vanno in confusione: Kuzminskas segna 6 punti consecutivi e riporta sotto i suoi. Thompson vuole essere il mattatore della serata e si vede: dalla media distanza è caldissimo e riporta gli Usa a +8 a 4′ dall’intervallo lungo. Il clima è da semifinale e gli animi sono tesi: fallo tecnico a Cousins, due tiri liberi e palla in mano alla Lituania che si porta a -6. Gli Stati Uniti lasciano aperta la partita ma i lituani non sfruttano le molte occasioni e a fine secondo quarto il tabellone dice: 43-35 team Usa. Team Usa mette le cose a posto negli spogliatoi e Harden e Curry con un mini-parziale di 10-0 tentano l’allungo (53-35). Un allungo che potrebbe essere decisivo perchè Harden alza una magica schiacciata per Davis e team Usa vola sul +24 (61-37). La Lituania non si sveglia e alza quasi bandiera bianca quando Harden piazza la tripla del + 27: e a fine terzo quarto la finale per gli americani è vicina, 76-49. Nell’ultimo periodo si gioca solo per le statistiche e per lo show americano: Irving si esalta e regala al pubblico di Barcellona giocate da All Star Game. Entrano le seconde linee americane ma la musica non cambia e dopo 10′ di “garbage time” la partita termina sul 96-68. Per la Lituania la finalina per il bronzo, per team Usa la finale mondiale. Francia o Serbia, chi ci proverà?
STATI UNITI: Irving (18), Thompson (16), Harden (16), Curry (13)
LITUANIA: Kuzminskas (15), Valanciunas (15), Juskevicius (12), Pocius (10)
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