Montegranaro dura un tempo, Sassari passeggia sui resti della Sutor

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DINAMO SASSARI 95                     SUTOR MONTEGRANARO 73

PARZIALI: 25-14 / 46-42 / 73-50 / 95-73

Come da pronostico. Sassari non ha problemi a sbarazzarsi in casa di Montegranaro e a riprendere, dopo il KO con la Reggiana, la sua risalita verso le prime posizioni della classifica. Solita scintillante prestazione offensiva per i bianco-blu che, a parte un secondo periodo in apnea trovano sempre il modo per infierire sui malcapitati rivali. La Sutor lotta come con Milano ma la differenza tecnica in campo era enorme. Recalcati può solo ancora una volta applaudire l’orgoglio e la determinazione dei suoi uomini, tramortiti solo da un magnifico terzo quarto dei padroni di casa.

Altra serata da mattatore per “ManDrake”.

Sassari tenta la partenza-razzo e il progetto sembra funzionare: parziale di 10 a 0 lanciato dalle triple dei Green e dalla solita verve di Drake Diener. I marchigiani si sbloccano grazie ad un viaggio in lunetta di Cinciarini ma non riescono a cambiare l’inerzia del match che rimane saldamente nelle mani dei locali. D.D infatti, comincia presto il suo personalissimo show ed anche Tessitori porta subito punti utili alla causa. Il vantaggio si mantiene sulla doppia cifra così, al suono della prima sirena, la Dinamo è già facilmente al comando col punteggio di 25-14.

Per Charlie Recalcati due quarti di speranza.

Nel secondo periodo i sardi commettono l’errore di sottovalutare troppo presto l’orgoglio degli avversari. Nei primi minuti della frazione entrambe le squadre danno vita ad un vero e proprio festival del tiro da 3 punti:  Marques Green e Vanuzzo sono scatenati, ma anche dall’altra parte Campani, Kudlacek e Mitrovic fanno muovere spesso e volentieri la retina avversaria. Soprattutto Mitrovic, autore di 11 punti nel solo secondo quarto (come Campani), è il protagonista del parziale di 11 a 0 con cui i giallo-neri passano dal 39-26 al 39-37. Il primo canestro di Travis Diener e il solito Drake ridanno ossigeno al team di Sacchetti che non perde mai il comando del match e chiude avanti 46 a 42 i primi 20 minuti di gioco, sorprendentemente tirati.

Amedeo Tessitori, finalmente protagonista nella Dinamo

Al ritorno sul parquet, Sassari decide di azzannare il match senza timore. Il trio C.Green-Tessitori-Thomas costruisce da solo il parziale di 18 a 0 che toglie ogni sogno possibile a Montegranaro, andando a condurre con un insormontabile +20 (62-42). Recalcati non riesce a trovare soluzioni né per rendere più potente la sua difesa, né per dare al suo attacco l’efficienza del secondo quarto. La partita così, da match equilibrato diventa una passerella per la Dinamo ed una lenta agonia per la Sutor. Con un terribile 27-9 di parziale, il terzo quarto si chiude così 73 a 50.

Negli ultimi 10 minuti è assente ogni tipo di intensità, dinamismo e grinta. A risultato ormai acquisito la partita è ormai pura accademia con i giocatori che ormai segnano solo per aggiornare  i propri tabellini e per mettersi in luce. Montegranaro tenta quanto meno di uscire a testa alta e nonostante il duro 98 a 75 finale, almeno quest’obiettivo è stato centrato.

Caleb Green, indiscusso protagonista del match.

La salvezza, per ragioni non solo riguardanti il campo, è complicatissima, ma Recalcati ed i suoi giocatori stanno dando grande prova di tempra morale, cercando di vincere ogni domenica contro qualsiasi avversario in una situazione tecnica di livello non eccelso ed una finanziaria pressoché disastrata e ciò, lì porterà a lottare contro Pesaro sino all’ultima giornata. Sassari invece ha obiettivi completamente opposti e questa vittoria è solo un piccolo passo per arrivare a raggiungerli. Serviranno test più probanti per capire quanto in alto può arrivare  questa squadra e quante possibilità possa poi avere nei playoff scudetto. Ora la squadra di Sacchetti avrà un calendario più tosto e dovrà dimostrare realmente il suo vero spessore. Altre cadute, come a Reggio Emilia, sarebbero difficilmente tollerabili.

MVP: Caleb Green: sarebbe troppo facile premiare premiare D.D, al solito miglior realizzatore della squadra. Il pivot è protagonista principale dell’allungo decisivo nel terzo periodo ed anche nel primo quarto era stato uno dei principali artefici dell’ottimo inizio della sua squadra. Chiude con 16 punti a referto senza nemmeno entrare un minuto nell’ultimo quarto.

TABELLINI: DINAMO SASSARI: D.Diener 21, C.Green 16, Tessitori 14

SUTOR MONTEGRANARO: Campani 18, Mitrovic 15, Mazzola 13

TIRI LIBERI: 12/15   10/12

TIRI DA 2:  22/43      22/43

TIRI DA 3: 14/25       7/18

RIMBALZI: 28 (Vanuzzo 7)   36 (Campani, Sakic 7)

ASSIST: 25 (M.Green 8)         13 (Kudlacek 4)[banner]

Bernardo Cianfrocca

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