A Montegranaro non basta l’orgoglio, Milano vince e dilaga con super Gentile

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SUTOR MONTEGRANARO 76                    OLIMPIA MILANO 88

PARZIALI: 23-18 / 42-43 / 60-68 / 76-88

Come tutto doveva andare: Milano vince in quel di Montegranaro nel Monday Night e si conferma in maniera sempre più solida in vetta alla classifica. Brindisi, Cantù , Siena e compagnia cantante sono sempre più distanti ed ormai la testa di serie numero 1 nei prossimi playoff appare sempre più nelle mani degli uomini di Banchi, in grado di liberarsi degli avversari anche senza il loro miglior giocatore, Keith Langford. I locali durano 20 minuti ma si sciolgono come neve al sole sotto i colpi micidiali di capitan Gentile, Moss, Jerrells e Samuels.

La Sutor, sin dal primo secondo, ci crede e decide di provare a tutti i costi il miracolo. L’inizio degli uomini di Recalcati è infatti da incorniciare: nonostante Milano trovi Kangur e Samuels molto attivi in attacco, i marchigiani rispondono colpo su colpo grazie ad uno splendido Cinciarini che mette a referto 8 punti, come il lungo ex Varese e Siena dall’altra parte. Situazione in grande equilibrio fino al 19-18, ma i padroni di casa vogliono fare le cose in grande così, con 4 punti consecutivi di Sakic, Montegranaro arriva sul 23-18 con il quale si esaurisce la prima frazione di gioco.

Inizio da assoluto protagonista per Daniele Cinciarini con 16 punti nei primi due quarti

Nel secondo quarto i giallo-neri sembrano promettere ancora molto bene grazie al canestro iniziale di Skeen, ma Milano si riscuote dal suo torpore grazie alla tripla di Alessandro Gentile. Inizia così un festival di bombe con protagonista assoluto David Moss che prova a lanciare i suoi con 6 punti consecutivi. Montegranaro però non è da meno e risponde alla stessa maniera grazie ad uno scatenato Skeen e a Mazzola. Milano ormai sembra essersi sbloccata definitivamente in attacco, ma è dall’altra parte del campo che continuano ad esserci problemi: Daniele Cinciarini riprende infatti il suo personalissimo show con un gioco da 3 punti e con la prima  tripla del suo match, per un nuovo vantaggio casalingo (39-37). Gli ospiti però, hanno molti viaggi proficui dalla lunetta e tornano a mettere il naso avanti. Ancora una volta è Sakic ad emergere nel finale, così la Sutor ha la speranza di chiudere il primo tempo in vantaggio: speranza infranta dagli ennesimi liberi, questa volta di Samuels, con cui l’Armani chiude avanti 42 a 43 i primi 20 minuti di gioco. Un vantaggio facilmente pronosticabile alla vigilia, ma dalle proporzioni incredibilmente minime.

Il terzo quarto si apre così come si era chiuso il secondo ossia con 2 punti di Samuels, ma Montegranaro dimostra di essere in palla grazie ad una tripla di Mitrovic. Alla lunga però, Milano riesce ad allungare per merito della costanza di Gentile e della precisione al tiro di Moss (49-60). I padroni di casa riescono a non farsi sfuggire la situazione di mano per merito di Lauwers che, svegliatosi, dal suo letargo,con 8 punti di fila ricuce lo svantaggio (58-60). Una tripla di un Jerrells finalmente incisivo rilancia i lombardi che, con Samuels e Gentile, ricavano un sostanzioso vantaggio con il quale iniziare la bagarre finale (60-68).

Serata da protagonista per l’ex senese David Moss, letale col suo tiro da 3 punti.
 
Chi si aspettava un rientro di Montegranaro ed un finale incandescente rimane inevitabilmente deluso. Milano ha ormai preso il largo e gli uomini dell’ex coach della Nazionale non hanno nè la forza nè le armi per rifarsi sotto. L’Olimpia infatti, con un immediato parziale di 8 a 0, si porta sul +16 (60 a 76) e chiude la pratica con diversi minuti di anticipo. Sugli scudi un Gentile finalmente a suo agio nei panni di leader e Jerrells in versione Eurolega. I padroni di casa interrompono il loro digiuno ma il divario è ormai troppo ampio da rimontare. Il figlio del grande Nando trova sempre la giocata capace di tagliare le gambe ai rivali ed i 10 punti nel solo ultimo periodo sono lì per dimostrarlo. La tripla finale di Mitrovic oltre a segnare il 76 a 88 finale è un sunto perfetto della partita della Sutor: un tentativo ammirevole di aver la meglio, ma purtroppo inutile. Milano ha fatto uscire la sua forza molto lentamente e le sue mille risorse e mille giocatori sono stai di troppo per una squadra che, oltre alla tenacia e al coraggio. ha esibito poco finora e può esibire poco altro in questo finale di stagione. Milano ora può vantare 6 punti sulle inseguitrici più vicine mentre Cincia e compagni, sempre più con l’acqua alla gola, se la vedranno sino alla fine con Pesaro per una salvezza disperata.

Finalmente decisivo e straripante il capitano Alessandro Gentile
 
MVP: Alessandro Gentile: finalmente ! E’ ciò che dicono tutti gli appassionati basket ma soprattutto, i tifosi dell’Olimpia. Il capitano dopo un inizio in sordina, ingrana le marce e non si ferma più. Sono le sue giocate, i suoi canestri e i suoi punti a martellare e a stendere definitivamente Montegranaro. Sarà atteso a test più probanti ma intanto, con Langford fuori uso ancora per qualche partita, può diventare primo violino di questa potentissima compagine.
 
TABELLINI: SUTOR MONTEGRANARO:  Cinciarini 19, Sakic 12, Tessitori, Rossi, Lauwers 10, Kudlacek 5, Mazzola 7, Campana, Mitrovic 12, Campani, Piunti, Skeen 11.
 
OLIMPIA MILANO: Gentile 29, Melli 7, Cerella, Restelli n.e, Kangur 8, Hackett 2, Samuels 13, Fumagalli n.e, Wallace, Jerrells 10, Moss 15, Lawal 4
 
TIRI DA 2: 16/24        21/39
TIRI DA 3: 8/31          8/20
TIRI LIBERI: 20/26   22/27
RIMBALZI: 33 (Mazzola, Mitrovic, Sakic 7)     34 (Gentile, Melli 10)
ASSIST: 14 (Lauwers, Kudlacek 3)     14 (Jerrells 5)[banner]
Bernardo Cianfrocca

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