Tra i tanti messaggi di cordoglio arrivati nelle scorse ore per la morte di Kobe Bryant, c’è stato anche quello di Dwight Howard. L’attuale centro dei Los Angeles Lakers ha avuto uno dei rapporti più controversi con il Black Mamba: amici all’inizio della sua prima avventura in giallo-viola, salvo poi diventare quasi nemici nel giro di pochi mesi insieme in spogliatoio, con Kobe che non aveva esitato ad insultare Howard anche dopo il suo addio a LA.
Negli ultimi mesi i due si era riavvicinati, Bryant aveva manifestato il proprio rispetto per il tentativo di cambiamento di Howard nella sua seconda esperienza losangelina e il centro aveva appena manifestato la volontà di portare Kobe allo Slam Dunk Contest di Chicago, per farsi assistere in una delle sue schiacciate.
“Non ho davvero parole. Non mi sarei mai aspettato di svegliarmi sull’aereo e sentire questa notizia. I fratelli litigano, discutono, a volte arrivano anche a odiarsi. Ma non smettiamo mai di volerci bene. Ti voglio bene. NOI ti vogliamo bene. Grazie per aver ispirato il mondo in così tanti modi. Gente, assicuriamoci di dirci a vicenda che ci vogliamo bene ogni giorno. Non sappiamo cosa può succedere nella vita. Apprezziamo la vita e gli altri mentre siamo qui. Sono dannatamente certo che mi mancherà vedere Kobe e Gigi a bordo-campo a guardare le nostre partite quest’anno. Riposate in pace, Kobe e Gigi. Questa stagione sarà dedicata a Kobe” ha scritto Howard su Instagram.
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