“Le guardie la stanno facendo da padrone”
La prima frase che viene in mente a qualsiasi appassionato NBA è sicuramente questa. Sia ad Ovest che ad Est le combo-guard americane che hanno preso a sberle il mondo intero a inizio settembre stanno dominando nelle classifiche per l’MVP e per il MIP; non sono tanto i singoli giocatori che hanno rappresentato gli USA ai mondiali ad essere in ascesa, è il ruolo di guardia tuttofare che sta letteralmente cambiando il modo di giocare a basket. Possiamo essere presi per qualunquisti o possiamo passare per non essere buoni osservatori perchè potremmo ricondurre questa crescita delle guardie ad una decrescita di ali e lunghi, ma sta di fatto che il gioco sta cambiando e fino a che non riconosceremo questo periodo come il passato ognuno potrà avere la propria idea.
Dopo questa “pallosa” digressione diamo i consueti premi mensili ai giocatori che più stanno “valendo” in questa NBA e a quelli più migliorati:
MVP : obiettivamente questa annata NBA sta mettendo James Harden e Steph Curry nell’ottica di essere i seri candidati al premio di MVP:
- Harden sta guidando come un condottiero gli Houston Rockets, una squadra, sì, ben assemblata e con molto talento, ma con molte incognite considerando inoltre che a inizio tiravamo i dadi per decidere quando lo spogliatoio si rompesse (vedi vicenda Motjeunas). A ciò aggiungiamo che da 20 giorni circa è arrivato tale Josh Smith che sommato a Dwight Howard poteva rappresentare una bomba a orologeria, così non è stato, principalmente grazie alla leadership di Harden.
- Per il secondo abbiamo poche parole da dire, ogni partita di Golden State è uno spettacolo, Curry sta giocando ad un livello superiore e sta portando tutti i compagni ad essere la vera favorita al titolo, ma concentriamoci su Steph, i numeri parlano chiaro PTS23.2REB4.8AST8, ma forse non troppo, bisogna tenere in considerazione che è costantemente raddoppiato e che gioca 32″ rispetto ai 35/40 degli altri leader offensivi.
Chiaramente mancano un pò giocatori nella nostra, ma ad oggi i due rappresentano sicuramente il top del top NBA, ricordando che Lebron, Durant e Westbrook prima o poi si faranno vivi e che se Lillard e Marc Gasol dovessero fare un passo avanti sarebbero lì a giocarsela.
MIP: Un uomo solo al comando: Jimmy Butler, la guardia dei Chicago Bulls è cresciuta esponenzialmente di anno in anno e quest’anno ha definitivamente compiuto il passo decisivo tra i top NBA, addirittura risulta in settima posizione nella MVP race del sito NBA, i numeri sono quelli di una guardia dominante: 20,5 punti, 6 rimbalzi e 3,2 assist, ma questi non descrivono la vera qualità di Jimmy, la durezza mentale con cui affronta ogni giocatore lo rende un difensore sul pallone di altissimo livello.
Insomma: MIP a mani basse..
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