MVP Ladder: Harden vs Westbrook un duello oltre i numeri, un livello oltre le esasperazioni

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Se l’MVP dell’All Star Game è andato al recordman, componente del duo di lunghi più promettenti della recente storia NBA Anthony Davis, l’MVP della regular season è una questione di un altro duo: “The Beard” e “The Beast Unleashed”.

Il problema è sempre lo stesso, al limite del filosofico: meglio chi vince migliorando gli altri o chi a livello statistico mette in fila i migliori numeri?

La risposta non ve la diamo noi oggi, ma vi basterà aspettare un paio di mesi e saprete il risultato finale, ma per ora lasciateci ripete che lo “0” di OKC e il “13” di Houston sono due mostri. All’occhio dello spettatore medio sembra “normale” vedere i boxscore con le cifre dei due fenomeni, ma in realtà di normale non c’è nulla, dobbiamo ricordarci ad ogni partita che vediamo che Westbrook sta mettendo su dei numeri alla Oscar Robertson con una rabbia e una ferocia senza limiti, mentre Harden sta trascinando la squadra in un modo in cui nessuno mai era riuscito a fare, un misto tra playmaker e guardia con una capacità di creare punti per la propria squadra che non si era vista prima.

Certo, siamo nell’NBA delle esasperazioni, dei tiri folli, del canestro che sembra basso, dei ritmi forsennati, quindi questi due sono forse la semplice impersonificazione di un’altra esasperazione: Westbrook nel one man show e Harden nel sistema appositamente creato per farlo brillare.

Bene, chiudiamo questa parte di deriva qualitativa per passare ai nostri amati numeri.
Sotto riportiamo una tabella con le proiezioni sui 40′ dei migliori 15 giocatori per punti segnati.
Da notare ci sono diverse evidenze:
Westbrook a numeri è imbattibile… anche per palle perse…
Cousins e Davis insieme sui 40 minuti viaggerebbero a 62 punti e 25 rimbalzi e 4 stoppate;
LeNron che oltre ad essere il giocatore con più minutaggio si mantiene un giocatore pazzesco, numero di tiri più basso rispetto alla capacità di segnare e di creare per i compagni;
Leonard come se ce ne fosse bisogno è invece il miglior ruba-palloni della NBA;
Durant e Curry con un inquietante +13 e +15 di plus minus sono evidentemente una macchina da guerra;
Karl Anthony Towns che è già nell’elite della lega…

mvppppp

Stefano Muratorio

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