Due squadre della Lega Gold, Napoli e Forlì, protagoniste di un avvio di stagione non altezza delle aspettative della vigilia, stanno incontrando dei problemi anche fuori dal parquet con spinose questioni burocratiche da risolvere.
In primis ci occupiamo di Forlì, squadra che da quest’estate sta combattendo con cavilli burocratici e finanziari vari. Soltanto ieri, venerdì 14 novembre, la società ha versato la seconda rata Fip relativa al primo terzo del saldo a debito per i parametri Nas. La data di scadenza era il 31 ottobre e, secondo il regolamento, se si provvede al pagamento entro i 14 giorni successivi alla scadenza, la società in questione può andare incontro ad una multa pari al valore di euro € 2000 e al deferimento agli Organi giudicanti predisposti all’emanazione dei provvedimenti disciplinari in questione. La compagine romagnola rischierebbe dunque 3 punti di penalizzazione, una sanzione pesantissima per una squadra che ora si trova a soli 4 punti in classifica, per un totale di sole 2 vittorie nelle prime 7 partite. Alla Fulgor Libertas poteva però andare peggio: se il pagamento fosse slittato oltre i previsti 14 giorni, la punizione sarebbe stata l’esclusione dal campionato. Per saperne di più bisognerà ora attendere il Consiglio Federale del 28 novembre.
I problemi della Givova Napoli sono invece dovuti al tesseramento, o presunto tale, di un giocatore, Andrea Traini che, infortunato in questo inizio di stagione, non ha potuto guidare la squadra in queste prime partite, come previsto in estate al momento del suo acquisto. Nei giorni scorsi Mirenghi, general manager del team partenopeo, aveva dichiarato come Traini non era stato ancora tesserato perché Demis Cavina non aveva rilasciato la liberatoria utile, nonostante fosse stata eseguita la transazione a suo carico e che in estate avevano deciso di aspettare visto l’infortunio immediato al ginocchio, per poi testare il suo effettivo recupero. Quest’ultimo ha risposto al Gm attraverso Sportando, precisando di aver ricevuto giovedì sera tre distinte di pagamento con data “lunedì 17 novembre” e di esser pronto a render noti questi documenti a chi di competenza. Ha inoltre rassicurato che sia sua premura inviare al più presto la liberatoria non appena la transazione sarà completata.
In entrambi i casi si tratta di due vicende ancora poco chiare ma destinate entrambe a risolversi. I tifosi si augurano che, al tempo stesso, anche la brutta situazione sportiva di questo inizio campionato sia destinata a risoluzione. Il campo, così come i vari uffici burocratici, attende le sue risposte.
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