Nei giorni scorsi, finalmente, Andrew Wiggins ha deciso di farsi il vaccino contro il Covid-19. L’ala dei Golden State Warriors non è stata costretta a farlo, ma ha detto di essersi sentita in questo modo perché non avrebbe potuto giocare le partite casalinghe in caso in contrario. Nonostante questo, Wiggins non si pente della sua “lotta” contro il vaccino e in conferenza stampa ha anche affermato di sperare che là fuori “ci siano persone più forti” rispetto a lui, che non si lascino convincere.
È stato però poco dopo, quando ha spiegato le motivazioni di questa diffidenza verso il vaccino, che Wiggins ha inanellato uno scivolone dietro l’altro, arrivando ad ipotizzare che la dose possa causare addirittura il cancro. Evidentemente, al contrario di molti colleghi che lo hanno ostentato, il giocatore degli Warriors non aveva fatto “le sue ricerche”. La diffidenza di Andrew Wiggins nei confronti delle medicine in generale, non solo dei vaccini, deriva dal fatto che diversi anni fa il suo corpo reagì male al paracetamolo, ovvero ad una tachipirina.
Ho avuto una reazione avversa per il Tylenol [paracetamolo, ndr] qualche anno fa e da allora non ho più voluto prendere nulla. Ho lasciato che tutto guarisse in modo naturale. In questo caso, ho avuto il Covid e non sono stato così male. Non volevo rischiare [col vaccino, ndr]. Non so se possa causare il cancro o cose del genere. Nella mia famiglia nessuno è vaccinato, non è qualcosa in cui crediamo.
Wiggins: “No one in my family is vaccinated. It’s not really something we believe in.”
— Sean Highkin (@highkin) October 5, 2021