Andrew Wiggins è stato, per ovvi motivi, bersagliato di domande sulla sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid-19 al Media Day di oggi. L’ala dei Golden State Warriors ha provato a chiedere un’esenzione per motivi religiosi, ma questa è stata rifiutata dalla NBA e gli ha attirato le critiche di Enes Kanter. Se Wiggins non si vaccinerà entro l’inizio della stagione, non potrà più allenarsi né giocare le partite casalinghe nell’area di San Francisco per legge.
Wiggins, come Irving poco prima di lui, ha tentato di rifiutarsi di parlare della propria scelta di non vaccinarsi. Ha più volte detto ai giornalisti che “non sono fatti loro”, ma ha anche aggiunto che continuerà a lottare per la propria libertà di non sottoporsi all’inoculazione. Se non scenderà in campo nelle partite in casa, il giocatore non percepirà lo stipendio per quelle stesse gare.
“Ho decisamente la schiena al muro. Continuerò a combattere per ciò in cui credo. Quel che è giusto per una persona non lo è per un’altra e viceversa” ha dichiarato Wiggins.
Andrew Wiggins: “Back is definitely against the wall. I’m gonna keep fighting for what I believe. What’s right to one person isn’t right to the other and vice versa.”
— Anthony Slater (@anthonyVslater) September 27, 2021
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