Ieri notte Bradley Beal ha fatto il proprio ritorno in campo dopo un periodo nei protocolli anti-Covid, segnando 29 punti con 10 assist nella vittoria di Washington su Cleveland. Nei giorni scorsi era circolata la notizia che Beal, fino a quel momento uno dei pochi giocatori NBA a non volersi vaccinare contro il Covid-19, si fosse fatto inoculare la prima dose.
Dopo la gara contro i Cavs, Beal ha spiegato il perché di questo suo cambio di opinione riguardo il vaccino. Questa la spiegazione della stella degli Wizards:
Come dissi all’inizio dell’anno, il vaccino è qualcosa alla quale ho sempre pensato. Sono arrivato ad un punto che pensavo: “Ok, tanto vale toglierselo di torno e non doverci più pensare”. Ma ho ancora tante domande a riguardo, tutti noi in NBA stiamo ancora cercando di capire come possiamo migliorare, come possiamo essere al sicuro. Il 90% dei giocatori sono vaccinati, ma continuiamo a cadere come mosche. Quindi dobbiamo fare ogni cosa per assicurarci di essere protetti. Io egoisticamente ho pensato a mio padre e alla mia famiglia. L’ultima cosa che voglio è vederlo su un lettino di ospedale. Quindi se il vaccino può aiutare ad evitarlo ok, lo faccio. Ma ho ancora tante domande e preoccupazioni a riguardo, sicuramente.
Vista la grande prestazione di Bradley Beal contro Cleveland, dopo una prima parte di stagione abbastanza deludente, il compagno Kyle Kuzma ha scherzato su Twitter: “Vax Beal è un altro giocatore!”.
Vaxx Beal different 🤣🤣🤣🤣 @RealDealBeal23 https://t.co/qE3UoL3Ov1
— kuz (@kylekuzma) December 31, 2021
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