NBA Christmas Day 2017, Golden State vince contro i Cavs una partita intensa

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CLEVELAND CAVALIERS 92-99 GOLDEN STATE WARRIORS

(28-24, 16-22, 23-25, 25-28)

Golden State supera nel finale i rivali delle ultime tre finali NBA dopo una partita equilibrata: l’ottima partita di Kevin Love, le giocate da marziano di LeBron non bastano contro la tripla doppia di Green e la vena offensiva di Durant e Thompson.

La tensione e l’agonismo la fanno da padrone all’Oracle Arena, con le due squadre che giocano con intensità dimostrando che questa non è una partita normale: i Cavs cercano molto il gioco in area sfruttando qualche inusuale amnesia difensiva degli Warriors che giocano benissimo in transizione e Klay Thompson brucia a ripetizione la retina (18 dei primi 24 punti sono suoi e di Durant). Entrambe le squadre comunque tirano bene da tre punti e Love viene imbeccato benissimo da Lebron fino a quando Golden State decide di girare una vite in difesa e concede solo 16 punti nel secondo quarto (pur tirando 1/10 da tre e perdendo moltissime palle, rimanendo così in equilibrio nel punteggio).
Nel terzo quarto, con LeBron leggermente sotto tono (al netto di qualche giocata che solo lui può fare) rispetto alle ultime uscite dominanti, è ancora Love a muovere il tabellino (24 punti e 15 rimbalzi fino al terzo quarto) insieme a Jae Crowder mentre per gli Warriors entra prepotentemente in partita McCaw con due triple. Durant va tanto e bene in lunetta e due coast-to-coast di Iguodala, insieme alla singola palla persa nel quarto, regalano il +4 per Golden State prima dell’ultimo parziale. A differenza dei Cavs gli Warriors tirano male dall’arco ma è Draymond Green, in odore di tripla doppia, a segnare da tre punti per ben due volte. I Cavs sono sempre a contatto con 5 punti in fila di Wade, prima di due controparziali: prima Golden State (con anche una combo stoppata-schiacciata) che sembra scappare definitivamente e poi ancora Cleveland con Love-Crowder. LeBron pareggia a quota 92 ma Klay Thompson segna da tre dopo un’eternità da tre con l’assist di Green che raggiunge la tripla doppia. Nelle successive azioni un paio di chiamate arbitrali dubbie (con due possibili falli non fischiati a LeBron) e un paio di tocchi per rimesse visionate all’instant replay vanno a favore degli Warriors che chiudono il match con i liberi di Thompson.

Cavaliers: James 20, Crowder 15, Love 31+18, Wade 13, Thompson 2, JR Smith 2, Green 3, Korver 3, Calderon 3, Osman.

Warriors: Thompson 24, Durant 25, Green 12+12+11, McCaw 9, Bell 8, Iguodala 9, Casspi 6, Livingston 4, Looney 2, West, Young.

Michele Manzini

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