Qualche settimana fa Baron Davis era tornato a parlare dei Golden State Warriors, dicendo che la versione più forte della franchigia sarebbe quella sua e dei vari Matt Barnes, Stephen Jackson e Monta Ellis. Quella squadra, col motto “We Believe”, è passata alla storia come la prima #8 a sconfiggere la #1 ai Playoff al primo turno, quando eliminarono Dallas nel 2007 per poi venire sconfitti al secondo turno dai Jazz. Gli Warriors attuali non sono in una posizione troppo diversa da quelli del 2007: ottavi ad Ovest, anche se dovranno prima disputare il Play-in. E così, dopo il successo di ieri notte su Phoenix, a Draymond Green è stato chiesto un paragone tra le due squadre.
Green ha rifiutato questo paragone in maniera molto forte, pur riconoscendo quanto i “We Believe” Warriors siano stati fondamentali per la crescita della franchigia.
Adoro la squadra del 2007 e come ha dato una scintilla alla franchigia. Stack [Stephen Jackson, ndr], Barnes e J-Rich [Jason Richardson, ndr] sono miei amici. Ma noi non siamo i We Believe 2.0. Abbiamo il fot***o Steph Curry. Abbiamo 3 anelli.
Insomma, secondo Draymond Green, le differenze sarebbero gigantesche. In effetti gli Warriors del 2007, sebbene potessero contare su tanti ottimi giocatori pronti a sacrificare sé stessi per la squadra, non avevano nessuno lontanamente paragonabile a Curry a livello di talento.
Green added: “We ain’t no We Believe 2.0. We got fucking Steph Curry.” https://t.co/t1GkT9ZqCz
— Marcus Thompson (@ThompsonScribe) May 12, 2021