NBA Free Agents Analysis – Evan Turner

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Evan Turner

Statistiche ultimo anno: 14.0 punti, 5.0 rimbalzi, 3.2 assists, 0.8 rubate, 42.5% dal campo, 32.1% da 3, 81.3% ai liberi.
Contratto ultimo anno: 6.679.866 $.
Tipo di free agent: Restricted free agent

Quando gli Indiana Pacers hanno scambiato Danny Granger ai Philadelphia 76ers per Evan Turner, erano convinti di aver aggiunto a roster quell’ultimo tassello che gli avrebbe permesso di giocarsi il titolo della Estern Conference contro gli acerrimi rivali di Miami. Parliamo di una seconda scelta del Draft del 2010 e quindi legittimo pensare ad un super colpaccio per la franchigia che ha sede ad Indianapolis. La scelta si è rivelata un tremendo flop e adesso Turner è pronto per fare i bagagli e salutare i Pacers.

 L’opzione principale: l’approdo ai “nuovi” Charlotte Hornets

Parliamo di una shooting guard che ha molti punti nelle mani: ottimo atleta, che attacca il ferro con aggressività e decisione. Possiede inoltre un discreto tiro dalla media distanza, anche se le percentuali nella passata stagione sono calate. Agli Hornets serve proprio questo tipo di giocatore: Gerald Henderson è in partenza e Mr. Jordan cerca un giocatore che possa aumentare la produzione offensiva della sua squadra. I due leader di Charlotte, Kemba Walker e Al Jefferson, hanno trascinato i compagni fino ai playoff, ma sono usciti già al primo turno. Al draft hanno selezionato Noah Vonleh Shabazz Napier, ma per fare un ulteriore salto di qualità serve ben altro. I limiti che contraddistinguono  Turner sono evidenti: difensivamente rivedibile ed accentratore del gioco.

Le altre opzioni

Non ci sono però solo gli Hornets per Turner:

  • I Cleveland Cavaliers avevano mostrato interesse prima del Draft della scorsa notte, ma dopo aver pickato Wiggins, le trattative sono saltate
  • Brad Stevens è alla ricerca di un giocatore offensivo, che magari uscendo dalla panchina incida sulla partita portando punti. Molto dipenderà dalle decisioni della dirigenza riguardo Jeff Green. I Celtics potrebbero essere un’interessante opportunità: progetto solido, roster giovane e una dirigenza che sostiene ogni singolo giocatore.
  • Anche i Los Angeles Lakers sono sulle tracce del giocatore nato a Chicago. Con il lento recupero di Bryant, la squadra che la scorsa stagione ha avuto un record a dir poco scandaloso deve rifondare: a roster figurano solamente Bryant e Nash. Turner sarebbe una scommessa per la squadra losangelena, che ha assoluto bisogno di riscatto.

Conclusione

Sono tante le squadre che lo vogliono. L’ultima stagione è stata fallimentare per lui e vuole immediatamente dimostrare di essersi meritato la seconda scelta nel 2010. Con sicurezza possiamo dire che non resterà a Indiana, soprattutto dopo le divergenze incontrate con diversi compagni di squadra (vedi Lance Stephenson e Roy Hibbert). Molto probabilmente la scelta migliore per il nostro sarebbe Charlotte, ma considerando il forte carattere che ha dimostrato di avere Turner, non dobbiamo stupirci se alla fine sceglierà la squadra che gli offre di più.

 

Giovanni Aiello

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