Statistiche ultimo anno: 16.2 punti, 5.1 rimbalzi, 5.2 assist, 1.4 rubate, 0.5 stoppate, 41.3% dal campo, 30.4 % da tre.
Contratto ultimo anno: 3’452’183 $
Tipo Free Agency: Unrestricted Free Agent
Possiamo dire con certezza che la stagione appena passata è stata la migliore per Gordon Hayward: a livello di cifre ha toccato il proprio high personale sia a livello di punti, che a livello di rimbalzi, assist e palle rubate. Ma qua non si parla solo di statistiche. Si parla anche di leadership, che nel corso della fallimentare (tanking) stagione dei Jazz è stata importante per mantenere unito lo spogliatoio, e di quella sicurezza che lo proietta tra uno dei giocatori più interessanti di questa offseason. E forse sono proprio gli stimoli di una squadra che ha perso la bellezza di 57 partite che portano il nostro a guardarsi intorno e valutare proposte più allettanti. Parliamo di un ragazzo giovanissimo, solo 24 anni, che ha disputato i playoff solamente una volta (uscendo tra le altre cose ocn un sono 4-0 contro gli Spurs) e che vuole far parte di una contender.
L’opzione principale: la permanenza ai Jazz
Nonostante quello che è appena stato detto, l’ala dei Jazz dovrebbe rimanere a Salt Lake City. Le motivazioni principali sono due: nessuna franchigia si è offerte in maniera prepotente con il giocatore, ma sono pervenute solo timide proposte da alcuni gm. In secondo luogo la società per quanto abbia deciso di rifondare, ha un progetto piuttosto interessante e punta sui giovani, anche se proprio in questa offseason i Jazz sembrano prepararsi a prendere qualche FA e RFA per irnforzare la squadra, soprattutto a livello di esperienza e qualità.
Le altre opzioni
- Non è un segreto che Brad Stevens stia inseguendo Gordon da quando siede sulla panchina dei Celtics. Stevens è stato infatti l’allenatore del nostro a livello NCAA, a Butler, e in quella stagione l’intesa tra i due si è rinforzata, portando così il giocatore a diventare il pupillo del giovane coach bianco-verde. Tutto dipenderà dalle decisoni che verranno prese da Danny Ainge per quanto riguarda Jeff Green.
- Prima del draft era nato un rumors che voleva i neo campioni San Antonio Spurs interessati a Hayward: giocatore versatile, un tuttofare, che avrebbe potuto sostituire splendidamente il buon Boris Diaw, nel caso non si fosse raggiunto un accordo per il rinnovo. Con la 30esima scelta R.C. Buford ha scelto Kyle Anderson: giocatore simile a Gordon, soprattutto se si parla si versatiltà, quindi sembra svanito ogni contatto.
Conclusione
Molto probabilmente alla fine dell’estate Gordon Hayward vestirà ancora la maglia numero 20 degli Utah Jazz, contro il suo volere probabilmente. O forse no. Dipenderà tutto da due cose principalmente: le intenzioni dei Jazz stessi, tanking o playoff? E il tanto amato coach/amico Brad Stevens si farà avanti? Perchè dopo tutte le avventure passate insieme difficilmente il nostro potrebbe dirgli di no.
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