Gli Utah Jazz stanno attraversando una stagione speciale: a parte l’ultimo inconveniente che li ha costretti a rimandare il viaggio per Memphis e qualche partita persa di troppo a cavallo dell’All Star Game, si trovano ancora al comando della Western Conference, con un record di 38 vittorie e 11 sconfitte e sono seri candidati a terminare la stagione regolare con il miglior record della Lega, nonostante siano ancora sottovalutati da molti.
Nella notte, Mitchell e compagni hanno affrontato gli Orlando Magic sul parquet di casa e hanno chiuso la questione già nel primo tempo, terminato 78-40: i Jazz hanno messo in mostra la loro migliore pallacanestro, fatta di circolazione di palla e tiro dalla distanza; proprio il tiro da 3 punti è stata l’arma principale della partita della squadra di coach Snyder, che ha riscritto i libri di storia: con le 18 triple mandate a bersaglio nei primi 24 minuti hanno superato le 17 segnate dai Golden State Warriors nel 2018 contro i Chicago Bulls e sono un record storico per la NBA, in particolare Donovan Mitchell era on fire, avendo chiuso il primo tempo con 6/7 da 3 punti.
🎶🎶🎶 The @utahjazz knock down an NBA RECORD 18 THREES in a half! 🎶🎶🎶 pic.twitter.com/BHSr4z0fi4
— NBA (@NBA) April 4, 2021
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