Nelle scorse ore LeBron James è finito al centro delle polemiche. Il motivo è un tweet, poi rimosso, nel quale LBJ accusava erroneamente di omicidio un poliziotto.
La gaffe non è piaciuta a molte persone, specie a quelle contrarie all’impegno di LeBron sui temi sociali che è aumentato ulteriormente nei mesi scorsi. Fra i critici c’è anche Jay Linneman, proprietario del Linne’s Pub a Cincinnati, il quale ha dichiarato che non trasmetterà più partite NBA nel suo locale.
Chiunque voglia vedere una partita NBA è pregato di non venire nel mio pub. Non trasmetteremo più nessuna partita finché LeBron James non verrà espulso dalla lega. I giocatori dovrebbero pensare solamente allo sport senza occuparsi di altre cose, della loro opinione su certi temi non interessa niente a nessuno.
Le dichiarazioni, raccolte da MSN, sono state riprese da diversi media statunitensi. La notizia è arrivata anche allo stesso LeBron che l’ha commentata sarcasticamente via Twitter.
Oh, che peccato! Avrei proprio voluto guardarmi la nostra partita di stasera bevendo qualcosa. Vabbè…
Aww Damn! I was headed there to watch our game tonight and have a drink! Welp. 🥴 https://t.co/RRfRksjckM
— LeBron James (@KingJames) April 24, 2021
Il “problema” del dove andare a vedere le partite, però, dovrebbe risolversi presto per LeBron che sembra pronto a tornare in campo. Nel frattempo continua il suo scontro a distanza con Donald Trump.
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