Anche se i Golden State Warriors hanno mancato i playoff NBA del 2021, non si può negare la stagione spettacolare da potenziale MVP che Steph Curry ha portato a termine con la squadra californiana, come ricordato da coach Steve Kerr. In effetti, l’allenatore si è meravigliato della capacità di Steph di esibirsi in questo modo in questa fase della sua carriera.
All’età di 33 anni, Curry è ancora oggi un serio candidato MVP della regular season NBA, tant’è che è tra i 3 finalisti e molti credono che lo vincerà lui, tra cui anche Steve Kerr. E ha persino terminato la stagione 2020-2021 come capocannoniere della lega dopo aver segnato una media di 32 punti in 63 partite giocate.
Ovviamente, coach Steve Kerr non ha potuto fare a meno di mostrare il suo apprezzamento per la superstar degli Warriors e come è stato in grado di continuare a migliorare nonostante il pensiero che si stia avvicinando alla fine del suo apice.
“Per me è impressionante il modo in cui si prende cura di se stesso in tutta la sua totalità, mentalmente, fisicamente, spiritualmente, è semplicemente in un buon posto nella sua vita, e ci mette tutto l’impegno possibile. È incredibile vederlo continuare a migliorare”.
Steph Curry e gli Warriors hanno iniziato il 2020-2021 con aspettative relativamente alte, nonostante i cambi di roster e l’infortunio di Klay Thompson. Sebbene non siano riusciti a raggiungere la postseason, sono rimasti una delle migliori storie dell’annata, questo soprattutto grazie a Curry.
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Classe 1996. Collaboratore per BasketUniverso dal 31 marzo 2014. Laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso l’Università Statale di Milano. Innamorato dello sport e delle sue storie, con una predilezione per la pallacanestro e il calcio.