NBA Most Improved Player Ladder #3: Anthony Davis è un cannibale, gli inseguitori possono stare solo a guardare

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Bentrovati con il consueto appuntamento con il MIP Ladder.

Se l’altra volta ci eravamo lasciati con Anthony Davis intento a sorpassare Lance Stephenson nella corsa al premio per il giocatore più migliorato, questo mese il nativo di Chicago ha deciso di pigiare decisamente sull’acceleratore creando un vuoto incolmabile alle sue spalle.

Anthony-Davis-754x4001) Anthony Davis: ormai pare ben chiaro chi sia il Most Improved Player. Il prodotto di Kentuky nel mese di Marzo è stato semplicemente FENOMENALE. Il tabellino per lui riporta statistiche da MVP con 24.4 ppg, 10.8 rpg e 2.5 bpg andando in doppia doppia per ben 9 volte su 14 partite disputate nel mese di Marzo. La ciliegina sulla torta però è arrivata in data 16/03, quando Davis ha confezionato una partita mostruosa da 40 pts+ 21 reb diventando il terzo giocatore più giovane della storia a mettere a referto questi numeri, meglio di lui avevano fatto solo John Drew nel 1974/1975 e Shaquille O’neal nel 1993.

2) Goran Dragic: Sorpresa sul secondo gradino del podio, il playmaker dei Suns scalza la guardia dei Pacers dal secondo posto. Anche nel mese di Marzo lo Sloveno ha riproposto ciò che di buono aveva fatto vedere durante il mese di Febbraio. Anche se con una piccola flessione le sue medie rimangono comunque di tutto rispetto: 20.2 ppg, 5.2 apg e 1.5 spg andando per 8 volte sopra i 20 punti e con un picco di 32 nella partita contro i Kniks del 28/03. I Suns grazie a lui si trovano al nono posto della western conference con un record uguale a quello dei Grizzlies che attualmente ricoprono l’ottava posizione. Se anche per il resto della stagione regolare Dragic riporterà queste medie per la franchigia di Memphis non sarà così facile arrivare ai playoff.

3) Lance Stephenson: Altro scivolone per il nativo di Brooklyn che ora si ritrova sul gradino più basso del podio. Nel mese di Marzo le statistiche del “Born ready” hanno subito un’ulteriore ribasso. Lance nell’ultimo mese ha messo a referto 13.8 ppg, 7.1 rpg e 3.1 apg andando in doppia doppia per 2 volte e superando quota 20 punti per 3 volte. Cifre comunque notevoli comparate a quelle dello scorso anno ma che non rispecchiano quello che Stephenson aveva fatto vedere nei mesi di Dicembre e Gennaio. Si starà risparmiando per i playoff? Speriamo!

4) Kyle Lowry: Novità al numero 4 della nostra classifica. Entra di prepotenza il playmaker dei Toronto Raptors con delle statistiche a dir poco notevoli. Il prodotto da Villanova nel mese di Marzo ha fatto registrare 19.3 ppg, 7.1 apg e 5.6 rbg. Se la franchigia Canadese in questo momento occupa la terza posizione della eastern conference gran parte del merito è del nativo Philadelphia che con una striscia di 8 partite con più di 20 punti e con una tripla doppia in data 09/03 contro i Timberwolves è riuscito a riportare i Raptors ai playoff dopo 6 lunghissimi anni.

5) Isaiah Thomas: Il piccolo folletto di Sacramento continua a stupire, questo mese ha messo insieme 21.4 ppg, 6.3 apg e 4.0 rpg andando per 8 partite su 12  sopra i 20 punti e mettendo a referto una tripla doppia il 18/03 contro i Washington Wizards. Preoccupano però le sue condizioni per l’infortunio che lo sta tenendo lontano dal campo da gioco ormai da 5 partite, ma i tifosi dei Kings possono stare ben tranquilli che quando tornerà continuerà a mostrare quello che di buono ha fatto in questo finale di stagione.

Anche se sembra già tutto scritto “never say never” con il basket NBA, vi aspetto il prossimo mese: stay tuned!

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Gabriele Galbiati

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