Mancano poche partite alla fine della stagione regolare, che si concluderà tra circa un mese. La corsa per il premio di MVP rimane però molto incerta, con diversi candidati ancora in lizza. In primis Nikola Jokic, che a differenza degli altri avversari non ha saltato neanche una partita. Ci sono poi James Harden, attualmente ancora out per un infortunio muscolare, e Joel Embiid, che ha saltato in totale 18 gare, ma che forse resta il favorito per l’MVP insieme al serbo.
Il camerunese però è sicuro delle proprie chance di vincere il primo MVP della carriera, che sarebbe anche il primo di un centro dai tempi di Shaquille O’Neal. Queste le sue parole a Stadium, intervistato da Shams Charania:
Non c’è dubbio, sono l’MVP. La cosa più importante è vincere. Quando vinci, lo fanno anche i tuoi compagni. Se non vinci, non vieni inserito tra i candidati a premi del genere. Io rimangono concentrato sul vincere il titolo. Ho dominato lungo tutta la stagione e non mi fermerò. Quando ho la palla mi triplicano, ma riesco comunque a fare ciò che mi riesce meglio. Inoltre penso di meritare anche un quintetto All-Defensive, quindi gioco bene su entrambe le metà campo. La squadra è prima in classifica, e se guardate gli ultimi due MVP, vinti da Giannis, derivano da quello. Giocava bene sia in attacco che in difesa e i Bucks erano primi.
Le cifre del giocatore in questa stagione sono assolutamente grandiose: 30.1 punti, 11.3 rimbalzi, 3.2 assist e 1.4 stoppate di media. I Philadelphia 76ers sono primi ad Est, con un record di 39-19. L’unico dubbio relativo alla candidatura di Embiid per l’MVP rimane il numero di partite saltare, soprattutto se confrontate con quelle di Jokic, sempre presente.