Molti tifosi dei Golden State Warriors si sono a lungo lamentati del fatto che Steve Kerr abbia limitato i minuti di Steph Curry in NBA. Troppo spesso, secondo la loro tesi, la super point guard metteva in piedi numeri folli per poi essere messa in panchina nel quarto quarto. È qualcosa che ha fatto infuriare i tifosi che vogliono vedere Curry scatenarsi per 48 minuti su 48.
Ciò era particolarmente vero la scorsa stagione poiché Curry ha fatto cose strabilianti ma i suoi minuti in NBA erano davvero limitati da Kerr. Mentre alcuni tifosi degli Warriors desideravano avere di più l’esperienza di Steph Curry, Kerr non voleva lasciarlo in campo. Come ha spiegato Kerr in un’intervista radiofonica, voleva “preservare” la sua opzione principale.
“Non volevo inseguire le vittorie giocando con 40 minuti di Steph a notte. Non siamo stati benissimo l’anno scorso. Eravamo in fase di sviluppo. Non volevo bruciare inutilmente le forza di Steph in un anno come quello. Questo è un anno completamente diverso. Siamo una contender per il campionato”.
"I didn't want to chase wins by playing Steph 40 mins a night. We were not great last year. We were in development mode. I was not going to burn Steph out in a year like that…This is a totally different year. We have a championship contender."
– Steve Kerr (via @DamonAndRatto)
— 95.7 The Game (@957thegame) December 3, 2021
In questa stagione, con gli Warriors in piena modalità vittoria dell’NBA, Curry si sta scatenando, al netto della pessima partita contro Phoenix. Riuscirà a vincere il suo terzo MVP e ottenere un altro anello per la sua collezione personale che è già a quota 3?
Leggi anche: Kyrie Irving non giocherà più a basket finché non verrà scambiato
- EA7 Milano, Lorenzo Brown non giocherà EuroBasket con la Spagna? - 16 Luglio 2025
- Trapani Shark, Valerio Antonini sulla conferma della penalizzazione: “INCOMPRENSIBILE, andremo al TAR” - 16 Luglio 2025
- Micic all’Hapoel Tel Aviv diventa il giocatore più pagato dell’EuroLega: quanto guadagnerà? - 16 Luglio 2025