Kyle Kuzma ha da poco lasciato i Los Angeles Lakers, finora unica squadra per la quale aveva giocato in NBA, per gli Washington Wizards. L’ala, che un paio di anni fa era stata l’unica a “salvarsi” dello young core giallo-viola nella trade per Anthony Davis, dopo due anni di pochi alti e più di qualche basso è stato ceduto per Russell Westbrook.
Pochi giorni fa Kuzma aveva parlato dello scambio e di come pensava invece di essere destinato ai Sacramento Kings, che sembravano favoriti nelle contrattazioni con i Lakers. Durante l’ospitata al “No Chill with Gilbert Arenas”, l’ormai ex giallo-viola ha parlato anche di LeBron James definendolo un bambinone. Attenzione però: Kuzma non intendeva affatto sminuire LeBron o insultarlo, anzi. Quel che intendeva era che questo lato giocoso è la parte migliore di James.
LeBron è davvero come un bambino. È un bambino. Magari pensate sia un adulto, un uomo alfa nello spogliatoio e una persona super seria. Lo è, ma nel frattempo è anche come se avesse 18 anni. Sapete cosa intendo? È la parte migliore di lui. Ti fa capire che tutti sono umani alla fine.
Kuzma e LeBron hanno giocato insieme per 3 anni e James non ha mai nascosto la propria stima per l’attuale giocatore di Washington.
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