Da ieri, Kyrie Irving può allenarsi anche nell’area di New York City per decisione del consiglio cittadino. Questa novità per il giocatore si riflette però solo negli allenamenti nella palestra dei Nets, non riguarda le partite che rimangono off limits sia al Barclays Center sia al Madison Square Garden. Irving, che non è vaccinato, ad oggi quindi salterà oltre 41 partite, non percependo lo stipendio per tutte le gare alle quali non potrà prendere parte. Numerosi milioni di dollari ai quali il playmaker di Brooklyn, al contrario di Andrew Wiggins agli Warriors, sembra disposto a rinunciare.
Nelle scorse ore Irving ha pubblicato un altro tweet, come già era accaduto nei giorni passati, che non commenta direttamente la questione ma è impossibile non leggere come un messaggio subliminale riguardante le intenzioni sul vaccino.
“Sono protetto da dio e lo è anche la mia gente. Rimaniamo uniti” ha scritto Irving, le cui parole sembrano suggerire che nella sua visione la protezione di dio basti, e non serva dunque un vaccino. I Nets non sono ovviamente contenti della situazione, ma una trade al momento sembra impossibile sia per l’opinione contraria di Kevin Durant sia perché lo stesso Irving avrebbe fatto trapelare che nel caso potrebbe anche decidere di ritirarsi immediatamente.
I am protected by God and so are my people. We stand together.
— A11Even (@KyrieIrving) October 9, 2021